Carissimi amici lettori e collaboratori di ALTRITALIANI,
un altro anno volge al termine e noi tutti – insieme – continuiamo a tenere in vita un sito che sta offrendo da ormai nove anni un canale d’informazione, di dialogo e di cultura di valore: i contatti quotidiani ci danno la prova che la nostra presenza è ormai un punto di riferimento alquanto di rilievo.
Ci lasciamo con questo verso di Ferenz Molnar, l’autore de “I ragazzi della Via Pàl”, che ci offriremo come segno di speranza ed auspicio per un anno ancora più proficuo, che ci faccia crescere; Molnar scriveva: « La più piccola delle candele ci insegna che per un po’ di luce val la pena di bruciare ed ardere fino in fondo« .
Bonne Année! Buon 2018 di luce nuova, di serenità per tutti noi e per le persone che amiamo… Agli anni fecondi e alle persone che li rendono tali! Auguri di cuore e grazie a tutti voi della stima e del vostro affetto.
La Redazione di Altritaliani.net
Auguri a tutti gli amici di Altritaliani per l’Anno nuovo
Anno felice e sereno anche a voi e grazie per il vostro lavoro e la vostra passione
Auguri a tutti gli amici di Altritaliani per l’Anno nuovo
Grazie Michèle e la redazione per avere scelto la bella scrittura di Ferenz Molnar per ricordare a tutti, insieme agli auguri, l’impegno a credere ed avere speranza e fiducia nel futuro. Chi di noi non ha letto e amato » I ragazzi della Via Pàl » ? Non è un libro di cui si può dire che….ha fatto il suo tempo, bisognerebbe ricordare ai docenti che suggeriscano questa lettura ai loro giovani allievi. Altritaliani è un bellissimo punto di riferimento per tutti noi e la certezza di poterci contare ( materialmente e psicologicamente) è un bel segnale di quella fiducia che tutti dobbiamo avere.
Mi riferisco ad una società sempre più multietnica e multireligiosa, ad un’Europa che sia veramente unita come i Padri Fondatori l’hanno sempre sognata e voluta,ad un’Europa che sia luogo di eccellenze nella cultura come nella ricerca scientifica, che sia il punto, ben visibile dal satellite, dal quale si può apprezzare la bellezza del mondo e sognarne uno diverso, senza le diseguaglianze che lo affliggono, senza le guerre che lo tormentano, senza le lotte fra i potenti che lo sfibrano e lo privano di vitali energie. Che questo nostro pianeta, questa Terra in cui ci è dato vivere, visto dall’Unione Europea, possa veramente sembrarci migliore e avviato verso un futuro di pacifica convivenza. Che alla fine di questo anno che inizia tutti possiamo dire di aver acceso la nostra candelina che, con tanta tenera intelligenza, Molnar ci suggerisce di accendere oggi.