1. Il progetto

Nell’era della globalizzazione i popoli sono in movimento. Oggi etnie, religioni, società si incontrano, si scontrano cercando un modo per convivere. Noi siamo gli italiani. Un popolo che da molto cammina per il mondo che ha un’antica civiltà. In ogni angolo del mondo vi sono italiani, o persone di altre storie che amano la cultura italiana, o italiani che piacevolmente sono stati contaminati da altre culture. E’ a tutti questi che ci rivolgiamo.

Altritaliani, squadra fondatrice 2009

Il nostro vuole essere un sito di analisi e riflessione, che uscendo dall’enfasi patriottica di molti altri siti, presenti un’altra Italia, meno pubblicizzata, meno di facciata, di propaganda, ma più ricca di esperienze umane e sociali, individuali e collettive. Avremo un taglio critico, un’informazione approfondita, realista che si contrapponga alle tante Italie raccontate da compiacenti mass-media, che hanno perso ogni pudore e ogni senso di vera e libera critica. Un Sito che punterà ad essere uno strumento a servizio dello sviluppo di nuovi pensieri che considerino la globalizzazione, con tutti suoi effetti, non un bene o una sciagura ma un dato di fatto con cui gli italiani anche quelli “globalizzati” ovvero contaminati da diverse altre culture devono confrontarsi in un serio e sereno dialogo critico sul futuro. Un Sito il nostro che vorremmo presto vostro, che non si limiti a ricopiare e commentare, come tanti fanno, le stanche, piatte e autocensurate cronache dei giornali ma che si proponga di rilevare e rivelare esperienze umane, sociali, artistiche (ad esempio, quanti giovani artisti validissimi non hanno nessuno spazio per farsi conoscere ?), di proporre idee e stimolanti dibattiti, di far conoscere in Italia e all’estero, specie in Francia dove sta la nostra sede, la grande esperienza e produzione culturale degli “Altri italiani”, la maiuscola è voluta. Vogliamo contribuire a ridare ai tanti italiani, soffocati da una mediocrità diffusa che si esprime in diversi modi e forme – dalla politica, all’economia, all’arte e alla cultura stessa – uno spazio diverso, libero dove contribuire ad informarsi e formarsi, dove poter sviluppare idee e progetti. Dando spazio ad esperienze che davvero aiutino noi tutti (noi altri) a ritrovare quella perduta dignità, quel rispetto, a ritrovare quel coraggio delle idee che oggi è sostituita dalla paura del vuoto culturale che induce “l’opinione pubblica”, ammesso che esisti ancora, a brancolare disorientata in buio d’idee e di speranze. Occorre, quindi ridare o dare voce a chi può contribuire alla formazione di un nuovo pensiero che ci aiuti ad affrontare, in modo positivo, i temi delle relazioni umane tra le genti in questa era della globalizzazione. Ecco allora che il nostro sito vuole, accanto ad approfondimenti culturali, ricchi di stimolanti interventi (siamo assolutamente nemici di pseudo culture in pillole, e, in tal senso, ci proponiamo di rivoluzionare l’uso, spesso superficiale, d’internet) forniremo servizi, con le nostre utili inserzioni, le nostre rubriche dedicate all’editoria, alla musica, al cinema (tutto possibilmente altro). Rubriche pronte a raccogliere le domande e le offerte, speriamo numerose ed utili, e che aiutino i nostri utenti a comunicare fra loro. Immagini, fotografie, gallerie virtuali che si apriranno, davanti ai vostri, nostri occhi proponendo cose nuove che esulano dagli ormai addormentati canali tradizionali di televisiva memoria. Interviste, editoriali, confronti dibattiti, « dossiers » approfonditi e tematici. Il tutto speriamo in un tono che sia di buona cultura senza mancare di essere lieve e finanche ironico, in ogni caso stimolante e piacevolmente riflessivo. A fare finta di niente non ci stiamo più. Se questa è la realtà vogliamo guardarla negli occhi.

Nicola Guarino (Nicolathos)

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Nicola Guarino
Nicola Guarino, nato ad Avellino nel 1958, ma sin dall’infanzia ha vissuto a Napoli. Giornalista, già collaboratore de L'Unità e della rivista Nord/Sud, avvocato, direttore di festival cinematografici ed esperto di linguaggio cinematografico. Oggi insegna alla Sorbona presso la facoltà di lingua e letteratura, fa parte del dipartimento di filologia romanza presso l'Università di Parigi 12 a Créteil. Attualmente vive a Parigi. E’ socio fondatore di Altritaliani.