È di queste ultime ore la presentazione di The Novel of Ferrara ( Il romanzo di Ferrara) di Giorgio Bassani, tradotto da Jamie McKendrick ed èdito per la prima volta nella sua forma completa in inglese per i tipi della W. W. Norton & Company (ottobre 2018), presso l’Istituto Italiano di Cultura di New York.
(…) Affabulando della prima parte della sua vita a Ferrara
e delle famiglie che conosceva,
Bassani ha fissato un angolo d’Italia
con una narrativa che trascende qualsiasi regionalismo,
reggendo ampiamente il confronto
con qualsiasi scritto europeo del giorno d’oggi.
(The New York Times)
The Novel of Ferrara – che nella recentissima trasposizione o, meglio, interpretazione in altra lingua, da parte di Jamie McKendrick, traduttore e poeta, può avere acquisito ulteriori elementi lirici forse a lui grati, dato che amava molto anche gli altri idiomi, compresa la lingua dialettale di casa sua pur usata con parsimonia e rispetto sia nelle sue poesie (Campus) che nelle sue prose (l’Airone) – affabula non solo dei suoi concittadini, ma della città estense stessa, esplicitata da un carattere ed una voce profondamente influenzati dalla comunità ebraica a cui apparteneva il narratore che pur da essa aveva preso chiare distanze.
Tratti perfettamente percepiti dal NYTimes che si è volutamente citato in incipit.
L’opera, èdita per i tipi della W. W. Norton & Company, è stata presentata dalla giornalista Judith Thurman, redattrice de The New Yorker ed dal praefatore del volume André Aciman, scrittore ‘proustiano’ e ‘joyciano’ convinto, nonché docente universitario.
La silloge raccoglie sei classici lavori di Giorgio Bassani, pubblicati per la prima volta in Italia in un unicum nel 1974, poi in un ulteriore ri-stesura nel 1980.
Sono il lavoro di una vita, un non finito per eccellenza, un work in continuo progress, perché il labor limae da neoteròs del grande scrittore/poeta ferrarese cessò, in pratica, solo con la sua scomparsa dalla scena della vita.
Vi son racchiusi, scrigno d’eccellenza, le antologie poetico – narrative ed i romanzi che han ‘vissuto’ letteralmente insieme con lui, compagni di viaggio della sua esistenza, testimoni oculari della ‘sua Ferrara di là dal cuore’ : Dentro le Mura, gli Occhiali d’Oro, Il Giardino dei Finzi-Contini, Dietro la Porta, l’Odore del Fieno e l’Airone, il suo testamento spirituale.
La location scelta per l’evento davvero d’eccellenza è, come si diceva, l’Istituto Italiano di Cultura di New York.
Le origini della prestigiosa struttura americana risalgono al 1956, anche se la sua inaugurazione ufficiale fu nel 1961.
La sua area di competenza comprende gli stati di New York, New Jersey, Connecticut, Pennsylvania, Rhode Island, Massachusetts, New Hampshire, Vermont e Maine.
Poco più di due anni fa, Bassani, in occasione del centenario della sua nascita venne onorato nella stessa sede con una conferenza relativa ad un’altra pubblicazione a lui dedicata, Giorgio Bassani, New York comprendente le conferenze e le interviste ivi tenute dallo scrittore, oltre alla pubblicazione di Lezioni americane di Giorgio Bassani, a cura di V. Cappozzo, Giorgio Pozzi Ed.
Maria Cristina Nascosi Sandri
Da Ferrara, l’8 novembre 2018
L’evento di New York sul sito dell’IIC
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Editorial Reviews
Giorgio Bassani’s six classic books, collected for the first time in English as the epic masterwork they were intended to be.
Among the masters of twentieth-century literature, Giorgio Bassani and his Northern Italian hometown of Ferrara “are as inseparable as James Joyce and Dublin or Italo Svevo and Trieste” (from the Introduction). Now published in English for the first time as the unified masterwork Bassani intended, The Novel of Ferrara brings together Bassani’s six classics, fully revised by the author at the end of his life: Within the Walls, The Gold-Rimmed Spectacles, The Garden of the Finzi-Continis, Behind the Door, The Heron, and The Smell of Hay.
– Harold Bloom
“Giorgio Bassani is one of the great witnesses of this century, and one of its great artists.”