Voce musica. Addio al maestro Ezio Bosso nei versi di Gabriele De Masi.

Anima bella…musicista, direttore d’orchestra, compositore e filosofo della vita, nel senso più puro e più bello, come pura era ogni parola che usciva dalla sua bocca. Si è spento sabato 16 maggio Ezio Bosso, dopo aver tanto sofferto, ma avendo dato tantissimo al mondo e toccato il cuore di tutti. I versi di Gabriele De Masi che pubblichiamo sono preceduti da una breve introduzione scritta dal fratello Michele De Masi.
QUI l’articolo di Maria Cristina Nascosi Sandri, sempre su Altritaliani.

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versi gabriele De Masi

L’esecutore musicale e autore al tempo stesso, impresso in una incisione o in un filmato, trascende, infliggendo involontarie sconfitte, il poeta che licenzia, nella pubblicazione, i versi alla forma scritta. Però, anche solo leggendo, non si fatica a riconoscere nei nudi e muti versi,  le affinità del sentire, del dirigere il sentimento verso le vette – aguzze perché fanno soffrire – del lirico e dell’emotivo. E’ come un testo a fronte, la poesia di mio fratello,  che si offre a tradurre in parole la grammatica del pentagramma di Ezio Bosso. Una nota a piè di pagina, una azzardata e sincera didascalia dell’anima, per offrire una fugace ma ficcante luce prospettica; volta a rischiarare i pochi angoli, forse ancora bui, di una tormentata e, al tempo stesso, soave esistenza.
(Michele De Masi)

Voce musica
( a Ezio Bosso )

Voce di tempi interrotti,
ritmi, ritorni d’archetto,
prender fiato improvviso,
non è la direzione esatta
nell’ impedito rifluire,
parole a sforzo, sfumature,
chiedono fiato oltre il suono
in un do che non sa di petto,
di gola, certo, fiato flebile,
sforzo, lacrime, nell’incedere
parlato, raccordato nel detto,
sapiente spartito, avvertire,
interruzioni, pause sforzate
a dispetto d’orchestra.
Non seguo più il testo,
anticipo il labiale. Ascolto.
Altra musica. Questa.
(Gabriele De Masi)

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Evolena
Michèle Gesbert est née à Genève. Après des études de langues et secrétariat de direction elle s'installe à Paris dans les années '70 et travaille à l'Ambassade de Suisse (culture, presse et communication). Suit une expérience associative auprès d'enfants en difficulté de langage et parole. Plus tard elle attrape le virus de l'Italie, sa langue et sa/ses culture(s). Contrairement au covid c'est un virus bienfaisant qu'elle souhaite partager et transmettre. Membre-fondatrice et présidente d'Altritaliani depuis 2009. Coordinatrice et animatrice du site.

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