Diffondiamo con grande piacere il video della lezione della prof.ssa Maria Rita Silvestrelli dedicata a Dante e Signorelli, che si è tenuta il lunedì 12 aprile 2021 nell’ambito di un ciclo di Corsi di Alta Cultura on line organizzato dall’Università per Stranieri di Perugia a 700 anni dalla morte del Sommo Poeta. “Dante e Signorelli”, un argomento originale e di grande interesse come potrete capire leggendo la seguente presentazione mandataci da Maria Rita Silvestrelli.
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Nell’Aprile del 1499 Luca Signorelli si preparava a portare a compimento la decorazione ad affresco della cappella Nuova o di San Brizio nel Duomo di Orvieto iniziata dal Beato Angelico quasi cinquanta anni prima.
Era pronto a mettere in scena con immagini potenti e avvolgenti temi danteschi per eccellenza: il Giudizio finale preceduto dall’avvento dell’Anticristo e dal Finimondo, l’indimenticabile Resurrezione della carne, con gli scheletri ridenti che riacquistano fattezze umane, l’Inferno evocato dai dannati che precipitano roteando subendo tormenti di ogni genere da diavoli beffardi, e i Beati, anime serene dirette verso la luce accompagnate da angeliche melodie.
Sullo zoccolo, impreziosito da un nuovo genere di decorazione – la grottesca – compaiono i volti di sapienti e studiosi rappresentati secondo gli ideali dell’Umanesino. Fra tutti si riconosce Dante dal volto pensieroso e malinconico immerso nei suoi studi. Nei monocromi che circondano la sua immagine e quella del poeta latino Stazio, Signorelli dipinge con una straordinaria efficacia narrativa i primi undici canti del Purgatorio. Un ciclo a cui si ispirò Michelangelo per il Giudizio finale della Cappella Sistina e che impressionò profondamente persino Sigmund Freud.
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Link pro memoria: La Divina Commedia nel cinema. Dante alla Stranieri di Perugia. La video conferenza del prof. Fabio Melelli:
https://altritaliani.net/la-divina-commedia-nel-cinema-dante-alla-stranieri-di-perugia/