Fotografie e haiku in abbinamento di Rosella Centanni.
Una mattina di maggio di alcuni anni fa mi ritrovo sulla spiaggia di Palombina, un litorale basso e sabbioso, a poca distanza dalla mia città.
Di buon’ora, andavo in una casa di cura, di fronte al mare, per assistere una persona cara, poi, per rilassarmi, mi recavo nella vicina spiaggia a camminare.
Case sull’acqua
senza fissa dimora
evanescenti
Quel giorno, con stupore, vedo per la prima volta, la bassa marea: la luce del sole si rifletteva sugli specchi d’acqua e sulla sabbia ondulata, creando un’atmosfera magica. Mi sento sospesa in un mondo altro, tra la quiete marina e i bagliori in controluce.
Sono ancora poche le persone che frequentano il lungomare. Qualcuno raccoglie le vongole, altri passeggiano solitari, un bagnino spiana la sabbia. Ogni movimento sembra rallentarsi in sintonia con il silenzio.
Cammino a lungo, respiro l’aria salmastra, mi godo ciò che vedo. Un senso di benessere mi invade. Un augurio di buona giornata.
Chiedo al bagnino: “Domani troverò ancora la bassa marea?”. Avuta una risposta affermativa, contenta, il giorno seguente, ritorno, alla stessa ora, con la macchina fotografica. Cerco di cogliere i giochi di luce e l’atmosfera che mi avevano incantato.
In controluce
a pesca di pensieri
un lieto fine
Onde di luce
incanto trasognato
giorno di quiete
Verso una meta
in cammino negli anni
sogno per sempre
Ritmo di passi
sul vuoto lungomare
suoni in ascolto
Vongole vive
sul fondale di sabbia
gusto di mare
Vuoto di voci
nell’ora mattutina
solo il respiro
Strade diverse
nel pensiero d’ognuno
sospese in aria
Rosella Centanni
Foto ©Rosella Centanni – Riproduzione riservata
Altri articoli della stessa autrice:
– « Ancona, il nostro Passetto…. un lungo giorno d’estate » (2008)
– « Sguardi » (2011)
– « Respiri », fotografie polaroid Emulsion Lift (2011)
– « N(u)ove donne in Salotto » (2012-2014)
Il sito ufficiale di Rosella Centanni