Cambia la sede del Centre Italiance – ormai 21, rue Blondel 75002 Parigi – ma dal 20 ottobre prossimo ritorna, nel rispetto della sua collaudata formula, il cinema italiano. Il venerdì, secondo un preciso calendario, due volte al mese, alle ore 20.00 fino alla fine del mese di aprile. Presentazione, proiezione e conversazione nel clima familiare a cui da sempre ci ha abituati il Centro di studi e lingua italiana, che organizza l’evento sotto la direzione artistica di Nicola Guarino e con il patrocinio morale di Altritaliani. Cinema italiano per parlare dell’Italia di ieri, di oggi e domani. Siete tutti i benvenuti!
Pdf del programma in francese da scaricare QUI
Proprio così è il titolo della rassegna è: “Ieri, oggi e domani nel cinema italiano », dieci film, spesso rari e di grandi autori, per un abbonamento di €. 40,00.
Storie e vicende passate che ci inducono a domandarci del nostro presente e che ci danno indizi, a volte inquietanti, sul futuro prossimo venturo.
Si parte con i nuovi mostri del 1977 di Scola e Monicelli che, rispetto al più noto film che lo precedette, ci porta nell’acido divertimento che fu del finire degli anni ’70 caratterizzati dal cinico disincanto di un paese che da un decennio era preda del fenomeno terrorista, un fenomeno che come ci insegna anche la Francia odierna sposta e cambia quelle che sono le relazioni umane. Nella stessa rassegna e sullo stesso filo di discorso è l’imperdibile e raro film di Elio Petri « Buone notizie » del 1979.
La letteratura ma anche la cronaca del tempo ci riporta a vicende che oggi anche in Italia sembrano dimenticate e che pure per anni colpirono l’immaginario collettivo, è il caso di « Gran Bollito » di Mauro Bolognini con Max Von Sidow, Alberto Lionello e Renato Pozzetto che interpretano ruoli femminili con incredibile autoironia e naturalezza, il tutto per raccontare, tra il serio e il faceto, la terribile vicenda che nel dopoguerra vide protagonista Leonarda Cianciulli, interpreta nel film da una straordinaria Shelley Winters, per una delle più inquietanti storie della nostrana cronaca nera.
Una toccante riflessione sull’Italia in uscita dal terrorismo ce la dà Francesco Rosi con il suo: “Tre fratelli” del 1981. Le date dei film in questi casi sono davvero importanti per raccontare la storia del nostro paese e le ragioni del nostro presente.
“Il Capitale umano” di Paolo Virzi, “La ragazza nella nebbia”, dello scrittore e regista Donato Carrisi, con Tony Servillo e lo stesso film di Sergio Corbucci: “I giorni del Commissario Ambrosio” ci riportano al nostro presente e ci mostrano le inquiete ombre del nostro futuro, con esistenze sempre più solitarie e che faticano paradossalmente a connettersi con il profondo dell’umanità.
La rassegna si chiude con tre film dedicati alla poetica e al linguaggio cinematografico di tre autori fondamentali della nostra settima arte: Marco Bellocchio con “Marcia Trionfale”; Mario Martone con il suo bellissimo: “Qui rido io” che incredibilmente non ha trovato distribuzione in Francia e infine Liliana Cavani, oggi novantaduenne, premiata con il Leone alla carriera nell’ultimo Festival di Venezia che viene omaggiata nel suo piccolo anche da questo ciclo di incontri con il suo duro e poetico: “La pelle” dal romanzo di Curzio Malaparte.
Tutti i film, come è abitudine didattica del Centro Italiance sono in lingua originale con sottotitoli in italiano, questo per favorire l’apprendimento della lingua.
Gli organizzatori Vi aspettano nella nuova sede di: 21, rue Blondel 75002 Parigi.
Métro :
Strasbourg Saint-Denis lignes 4/8/9 (2 minutes)
Réaumur-Sébastopol lignes 3/4 (4 minutes)
Arts et Métiers lignes 3/11 (8 minutes)
Nombre de place limité. Réservation obligatoire.
Tél : 06 66 68 08 24 – info@centre-italiance.org
www.centre-italiance.org
La Redazione