Mercredi 22 janvier à partir de 18h, à l’Hôtel Littéraire Le Swann, Paris 8e, vernissage des œuvres proustiennes du peintre lombard Luca Del Baldo qui dévoilera ses toiles dans ce cadre durant deux mois. La soirée sera introduite par l’académicien italien Maurizio Serra. À suivre, à 19h, une soirée littéraire organisée par l’Association des Amis de Marcel Proust (voir description dans l’article et le pdf ci-dessous).
L’Hôtel “Le Swann”, dal nome della prima parte de Alla ricerca del tempo perduto di Proust, nell’8° arrondissement di Parigi, fa parte dei 6 alberghi letterari (“Marcel Aymé”, “Arthur Rimbaud” a Parigi, “Gustave Flaubert” a Rouen, “Alexandre Vialatte” a Clermond-Ferrand e “Stendhal” a Nancy) che Jacques Letertre ha creato per condividere con i clienti la passione non solo per i libri ma anche per gli oggetti che ricordano questi autori.
Vi si incontra Maurizio Serra, non perché cerca il tempo perduto ma perché quello suo, anche da “immortel” dell’Académie Française, è infinito, ossia trova lo spazio pure per occuparsi dei pittori moderni oltreché dei personaggi storici e letterari con cui ha conquistato i prestigiosi premi letterari con l’ammirazione non solo di francesi e italiani.
E lo si incontra lì non solo per la presentazione (avvenuta anche in video con Paolo Romani per L’Italie en direct) del suo libro Munich 1938, la paix impossible (Éd. Perrin 2024) ma pure al salone “Jacques Guérin” (1902-2000, altro mecenate collezionista di libri come Letertre) dell’Hôtel “Le Swann”, per la presentazione della mostra (dal 22 gennaio per due mesi) delle opere dedicate a Proust del pittore Luca Del Baldo. Il quale, in presenza dell’Accademico Antoine Compagnon (in occasione della pubblicazione del suo libro La littérature ça paye! (Éd. Des Equateurs 2024) entra così nelle considerazioni di Serra con la stessa grande stima che egli aveva nel 2023 riservato nei suoi scritti a Corrado Cagli e al pittore Eugenio Tellez.
Luca Del Baldo (nato nel 1969 a Como, dove vive) così porta avanti la sua fama di ritrattista della percezione e immaginazione umana, nata diplomandosi a Brera con una tesi sulla fotografa Diane Arbus (New York 1923-1971), alla quale s’ispira per il suo realismo nei ritratti, presi in maggioranza dalle foto di personaggi celebri, cui egli aggiunge come elemento determinante lo sguardo da cui estrarre la psicologia della persona appunto con la sua immaginazione. Perdipiù nel contesto sociale e storico in cui la persona vive o ha vissuto, dunque con un realismo fortemente illusorio o drammatico secondo l’ambiente circostante.
Ecco allora che Proust è raffigurato da Del Baldo con uno sguardo più riflessivo di quello (da 21enne) nel quadro di Jacques-Emile Blanche del 1892, ed ecco allora che la caratteristica di Del Baldo nei suoi quadri è parallela a quella di Serra nei suoi libri, poiché i dosaggi di olio e pigmenti variano nel pennello (anche per raffigurare le morti drammatiche di Mussolini e Petacci), come varia l’intensità dell’inchiostro nel descrivere i protagonisti della conferenza di Monaco di Baviera del 1938 dai rispettivi ambienti di provenienza a quelli degli inizi del dramma.
Un incontro, dunque, del pittore e dello storico in opposizione ai tempi perduti negli avvenimenti.
Lodovico Luciolli
Sito dell’artista dove scoprire numerosi ritratti potenti: http://www.lucadelbaldo.com/
Pagina internet dell’evento: https://www.hotelslitteraires.fr/evenement/vernissage-luca-del-baldo/
Informazioni pratiche :
L’exposition dure deux mois
Vernissage mercredi 22 janvier à 18h
dans le salon Jacques Guérin de l’Hôtel Littéraire Le Swann,
15 rue de Constantinople – 75008 Paris
Pour confirmer votre présence, utiliser le lien indiqué sur l’invitation
à décharger ici: invitationSerraDelBaldoHotelSwann22jan25_2
ou
téléphoner à l’Hôtel: +33 (0)145228080
