Ricordiamo, con l’articolo che pubblicammo per i 50 anni della Nutella, Michele Ferrero che si è spento ad 89 anni. Inventore della più famosa cioccolata da tavola del mondo. Un marchio che è famoso in tutti i continenti. Un pezzo d’Italia all’estero. I funerali nella sua Alba in Piemonte, dove tutti ricordano con affetto, un imprenditore poco mondano, legato al suo lavoro e amico dei suoi lavoratori.
Compie 50 anni la Nutella, la cioccolata spalmabile più amata al mondo, inimitabile prodotto tutto italiano (della Ferrero), che ha conquistato generazioni di consumatori, a partire dall’infanzia. Come gli spaghetti e la pizza, la Nutella va di diritto nei marchi più identificabili, e anch’essa diventa “cult” nel cinema grazie al film di Nanni Moretti, “Bianca” (1984), nel quale, avido di dolcezza, si concede alla Nutella, che spalma su ogni cibo. Memorabile la scena onirica nella quale l’attore affronta con golosità il gigantesco barattolo di crema, che spalma sul pane.
Bisogno di dolcezza colmata dalla crema più famosa al mondo, nata in un periodo storico preciso, per generazioni ancora carenti di zuccheri. Prima di essa, alimentari e drogherie vendevano un surrogato di cioccolata contenuta in grandi barattoli di latta, dai nomi più variopinti, Cremalba uno di essi, in onore alla sede storica della Ferrero, Alba, nel Cuneese.
E così, come ogni grande anniversario che si rispetti, anche la Nutella viene festeggiata nella maniera appropriata, diventando anche soggetto di un francobollo. Il Ministero dello Sviluppo economico ha infatti autorizzato Poste Italiane per l’emissione di un francobollo ordinario appartenente alla serie tematica delle “Eccellenze del sistema produttivo ed economico” (valore euro 0,70) che rappresenta il classico barattolo in vetro. Le iniziative sono state presentate a Roma, nella sede della stampa estera, alla presenza della ministra dello Sviluppo economico, Federica Guidi, della presidente di Poste Italiane Luisa Todini e del presidente della Ferrero, Francesco Paolo Fulci.
E allora, mutuando Marx (il filosofo) e ammiccando a Marx (Groucho) verrebbe da inneggiare “golosi di tutto il mondo, unitevi!”.
Armando Lostaglio