Si è svolta al Quirinale, alla presenza del capo dello Stato Sergio Mattarella, la presentazione dei candidati ai Premi “David di Donatello” per l’anno 2022.
La consegna dei David di Donatello è un grande evento della cultura italiana e verrà trasmessa in diretta TV, su Rai 1 e RayPlay il mercoledi 3 maggio a partire dalle 21.30.
Il presidente della Repubblica, nel suo intervento, è tornato a condannare l’aggressione della Russia all’Ucraina ma chiede di evitare che a pagare le conseguenze delle azioni del governo di Mosca sia il mondo della cultura russa.
“Il cinema non dimentica naturalmente di essere immerso nella società del suo tempo, nei drammi e negli affanni del suo tempo. La guerra scatenata nel cuore dell’Europa da un’aggressione inaccettabile scuote le nostre coscienze – sottolinea il capo dello Stato – ma “la doverosa indignazione e la condanna” dell’aggressione russa all’Ucraina “non possono certo riguardare la cultura, grandi spiriti del passato e le loro opere, che tanto hanno dato alla civiltà del mondo intero. Sarebbe controproducente per la nostra Italia e la nostra Europa. Lacerare la cultura europea significherebbe assecondare quella logica di aggressione“.
Per Mattarella, “una guerra insensata non può mettere in discussione i legami spirituali e culturali che, nei secoli, si sono fortemente intrecciati nel mondo della cultura d’Europa. La scelta sciagurata della Federazione Russa di fare ricorso alla brutalità della violenza e della guerra non può e non deve lacerare quei preziosi legami tra i popoli europei che la cultura ha contribuito a costruire e a consolidare. La cultura non si ferma. Neppure di fronte alla guerra – osserva il presidente della Repubblica – . La cultura unisce. Supera i confini, limiti che essa non contempla, ed è fondamentale per ricreare condizioni di pace”.