Cannes non è ‘fatta’ solo di palmarès. In anteprima mondiale, nella sezione Cannes Classics 2019, è stata presentata lunedi 20 maggio “La Passione di Anna Magnani”, il bello e toccante documentario di Enrico Cerasuolo che restituisce un ritratto di una delle nostre più grandi attrici – a detta dello stesso autore – davvero ‘a tutto tondo’, un racconto biografico, intimo, in cui la passione domina, per questo racconto visivo, per molti aspetti, inedito.
Talento indiscusso, Anna Magnani, icona del Neorealismo e del cinema mondiale, nel docu ‘parla’ letteralmente con le immagini delle sue interpretazioni cinematografiche, con le sequenze d’archivio, tra cui scorrono in rassegna anche preziosi materiali privati di famiglia – insieme con i ricordi del figlio Luca – e dell’Archivio Storico Luce, produttore associato, accanto alle testimonianze di grandi personaggi che hanno incrociato la sua carriera (Visconti, Rossellini, Renoir, Tennesse Williams, Marlon Brando, Fellini, Mastroianni…).
Presente, nel testo filmico, un’inedita e preziosa intervista della giornalista e scrittrice Oriana Fallaci, in cui Anna Magnani si racconta in tutta la sua intimità, con lucidità estrema, umorismo, due aspetti che accompagnano la passione irrefrenabile del suo sguardo penetrante.
Giusta l’osservazione che ebbe a fare Marcello Mastroianni alla fine del film, quasi con umiltà:
“L’Italia e il cinema non hanno avuto un’attrice più grande e non se ne vedrà una simile per lungo tempo”.
Dopo la prima mondiale a Cannes del docu film “La Passione di Anna Magnani”(Italia / Francia, 60 min.), è già prevista l’anteprima italiana che si terrà al Festival Il Cinema Ritrovato della Cineteca di Bologna, l’evento dedicato ai migliori film internazionali sul cinema ed i restauri. La distribuzione internazionale è Rai Com.
Maria Cristina Nascosi Sandri
LINK INTERESSANTE ARCHIVIO ANNA MAGNANI: https://www.archivioannamagnani.it/
A proposito del regista:
Enrico Cerasuolo, autore e regista, è nato a Torino nel 1968. Nel 1992 è tra i fondatori della casa di produzione Zenit Arti Audiovisive con la quale ha realizzato documentari trasmessi dai principali network italiani ed internazionali. I suoi film hanno partecipato a numerosi festival in Italia e all’estero, tra i principali Ultima Chiamata (2013) che racconta la saga del gruppo di scienziati del MIT autori dei Limiti dello Sviluppo e la loro battaglia per il futuro del pianeta; Andante ma non troppo (2011) che rivisita attraverso l’uso creativo degli archivi 150 anni di storia d’Italia; Il Volto nascosto della Paura (2009) che racconta le nuove frontiere delle neuroscienze dopo l’attentato delle torri gemelle; L’enigma del sonno (2004) un viaggio alla scoperta del sonno attraverso i casi scientifici e umani più straordinari.