Giorgio Bassani questo 4 marzo compirebbe 105 anni. Per ricordare lui ed altri Grandi di Ferrara, chi scrive, giornalista, scrittrice e ricercatrice di lingue anche dialettali, in special modo, la propria, quella ferrarese, ha da poco pubblicato un libro, summa dei vari studi, interessi e passioni della sua vita che, non a caso, nel sottotitolo cita: Ferrara, il Po e l’Altrove.
Il volume “Antonioni, Bassani, Vancini, Visconti e, affettuosamente, gli altri”[i]dopo i primi quattro grandissimi citati nel titolo, prosegue nell’iter testuale con altri due altrettanto grandi ferraresi, Fabio Pittorru, scrittore, sceneggiatore, cineasta a tutto tondo che lavorò spesso, a quattro mani, con Massimo Felisatti ed Alfredo Pittèri, misconosciuto intellettuale della nostra città, in realtà grande drammaturgo, non solo dialettale, e personaggio di spicco nazionale; fin da giovanissimo, autore d’eccellenza, collaboratore di Marinetti a Ferrara e segretario di Badoglio poi.
Gli ultimi tre capitoli del testo son riservati a tre Donne quanto mai emblematiche: Lyda Borelli Cini, mitica attrice del Muto, poi solo moglie e madre per il mecenate ferrarese, il conte Vittorio Cini, Rossana ‘Cici’ Spadoni, la lady di ferro, nata sulle tavole del palcoscenico, dopo la scomparsa dell’adorato compagno Beppe Faggioli, capocomico della Straferrara, una delle compagini dialettali più antiche d’Italia (quest’anno compirà, infatti i 90 anni di ininterrotta carriera dalla fondazione voluta dal padre di ‘Cici’, il cav. Ultimo Spadoni) e, last but not least, Elisabetta Sgarbi, nota intellettuale internazionale a tutto tondo che, come il fratello Vittorio, non ha certamente bisogno di presentazione.
Eccellenti le presentazioni al volume, riferibili ai patrocini concessi, tra cui quello di questo giornale web Altritaliani : dal past director del quotidiano cartaceo ed on line La Nuova Ferrara, Luca Traini, all’Ordine Nazionale dei Giornalisti, sez. E. Romagna, a Marco Gulinelli, Assessore alla Cultura del Comune di Ferrara (Italia) a Laura Delli Colli, presidente del Sindacato Nazionale Giornalisti Cinematografici Italiani e del Festival Internazionale del Film di Roma, che, tra l’altro, scrive:
“ (…)In queste pagine dove memoria e racconto sono intrise di emozioni che filtrano anche dal velo delle nebbie, non solo mattutine, l’anima dei luoghi diventa protagonista come il cinema, sempre d’autore, che li ha raccontati. E sembra di sentirle ancora vive, con le immagini che ci hanno lasciato, le voci dei quattro più grandi tra gli autori che Maria Cristina Nascosi Sandri, con la sua passione per il cinema ed il suo amore sviscerato per la sua città, senza mai un cedimento retorico, racconta rimettendone a fuoco il ricordo, ma anche, semiologicamente, il significato che filtra dalle immagini del cinema ed il rapporto con il loro mondo (…)”.
E proprio il Delta, il Polesine, Ferrara, la Pianura, la meravigliosa Città di Pianura son stati sempre il principio ispiratore e fondativo di Giorgio Bassani che da qui, come in ispecie Antonioni e Vancini, non si staccarono mai realmente, se non col corpo.
Piace chiudere ellitticamente questo piccolo ricordo che prende spunto dall’anniversario della nascita di Bassani con una sua lirica giovanile, ma quanto già vasta, visiva, dove protagonista è il paesaggio con figure e non l’incontrario…
Verso Ferrara
È a quest’ora che vanno per calde erbe infinite
verso Ferrara gli ultimi treni, con fischi lenti
salutano la sera, affondano indolenti
nel sonno che via via là spegne pievi rosse, turrite.
Dai finestrini aperti l’alcool delle marcite
entra un po’ a velare il lustro delle povere panche.
Dei poveri amanti in maglia scioglie le dita stanche,
fa deserte di baci le labbra inaridite.
(Di Giorgio Bassani – Storie dei poveri amanti e altri versi, Roma, Astrolabio, 1945)
[i] Il libro “Antonioni, Bassani, Vancini, Visconti e, affettuosamente, gli altri – Ferrara, il Po e l’Altrove” di Maria Cristina Nascosi Sandri, di 160 pagine, uscito per Cartografica Ferrara, è ora in distribuzione presso l’editore La Carmelina ( info: info@edizionilacarmelina.it, commerciale@edizionilacarmelina.it, tel. 00 39 0532-1825598 )