RAPPEL. En hommage à la grande photographe sicilienne et jusqu’au 15 septembre 2023 une exposition à l’Institut culturel italien de Paris à découvrir absolument – Des dates de visites guidées gratuites sur réservation et un documentaire de Franco Maresco, La mia Battaglia, le 30 mai.
In fondo alla pagina, un articolo Altritaliani: Letizia Battaglia. La fotografia come scelta di vita.
Un an après la disparition de la photographe sicilienne Letizia BATTAGLIA (Palerme, 1935-2022), l’Institut culturel italien de Paris, 50, rue de Varenne – 75007 Paris, souhaite lui rendre hommage et organise une exposition entièrement dédiée à son travail.
Le public y découvrira une sélection de plus de quatre-vingt-dix clichés retraçant sa carrière dans toute sa diversité. Entre témoignage des guerres mafieuses et portraits d’innocents vivant dans un contexte social de dégradation extrême, ses photos célèbrent l’espoir et la vie qui s’épanouissent malgré l’adversité. Un événement organisé en collaboration avec l’Archivio Letizia Battaglia.
Avec le patronage de la Regione Siciliana – Assessorato dei Beni culturali e dell’Identità siciliana e del Comune di Palermo.
CALENDRIER:
du lundi au vendredi, 10h-13h et 15h-18h (vernissage le 13 avril)
Fermé les 25 avril, 1er mai, 18 mai, 14 juillet, 15 août. Ouvert les 8 mai, 29 mai.
ENTRÉE LIBRE
VISITES GUIDÉES les 25 mai à 17h, 22 juin, 3 juillet, 7 septembre (gratuit, mais réservation obligatoire sur le site de l’Institut, page « événements »).
Isabella Santangelo, historienne de l’art, professeur d’histoire de l’art et d’italien à l’Institut culturel italien et guide certifiée, vous accompagnera pendant une heure à la découverte de cette icône du photojournalisme.
Mardi 30 mai à 19h30
Regards sur Letizia Battaglia
À l’occasion de l’exposition dédiée à la photographe sicilienne, découvrez le documentaire La mia Battaglia de Franco Maresco (Italie, 2016, 30′, VOSTF). Également originaire de Palerme, Franco Maresco est un réalisateur italien. Dans ce court métrage, les deux artistes dialoguent, parlent de leur ville, de mafia et de l’antimafia, de maladie mentale et de la vie de Letizia Battaglia.
À cette occasion, le photographe Franco Zecchin présentera son livre Letizia, récemment paru chez Postcart.
En collaboration avec Lumpen – Il Cinema in testa
Gratuit sur réservation ICI
BIOGRAFIA DI LETIZIA BATTAGLIA in mostra a Parigi dal 13 Aprile al 15 Settembre 2023 (in italiano)
Giovedì 13 aprile, alle ore 18, nelle sale settecentesche dell’Istituto italiano di Cultura di Parigi, si inaugura la mostra “Letizia Battaglia. Cronaca, vita, amore”.
Si tratta di una selezione di oltre novanta fotografie, dagli esordi ad oggi, di una delle più coraggiose testimoni del proprio tempo. In Sicilia la fotografia di cronaca, con cui Letizia Battaglia esordisce attorno alla metà degli anni Settanta, si trova a dover convivere e testimoniare delle guerre di mafia che per un quarto di secolo hanno insanguinato quella terra, e Battaglia – unica donna a esercitare questo mestiere – registra con crudezza l’orrore e la quotidianità della morte, che sembrano costituire l’ossatura di una società arcaica, da tragedia greca.
Eppure lo sguardo di Battaglia non si arrende al sangue, e trascorre contemporaneamente sull’innocenza originaria, che è quella dei bambini e degli inermi: le sue foto, scattate quasi sempre in un contesto sociale di inimmaginabile degrado, mostrano la speranza e la vita che vuole fiorire nonostante ogni avversità. Di qui anche il titolo della rassegna: la cronaca si arrende alla vita, grazie al sentimento d’amore che sta dietro la macchina fotografica. In ogni circostanza, anche nella più tragica, esiste una scintilla di speranza, che non è se non il senso dell’amore per la vita, nascosto dietro la denuncia della violenta cronaca di una terra così martoriata e così vitale.
Curata da Marco Meneguzzo insieme all’Archivio Letizia Battaglia, di cui è membro, la mostra è corredata da un catalogo con un cospicuo numero di illustrazioni, che consente un primo articolato approccio ad una delle icone più recenti della fotografia.
Alla fine degli anni Sessanta, Letizia Battaglia (Palermo 1935 – 2022) inizia a collaborare in qualità di giornalista per il quotidiano L’Ora di Palermo diventando una delle prime fotoreporter donne in Italia. Dal 1974 al 1991 dirige il team fotografico de L’Ora e fonda l’agenzia Informazione Fotografica. Durante questo ventennio è una delle principali figure del reportage sulle guerre di mafia sviluppando una sensibilità – verso donne, bambine e bambini siciliani che vertono in condizioni di miseria e povertà – che le vale il premio W. Eugene Smith per la fotografia sociale consegnatole a New York nel 1985: è la prima donna europea a riceverlo.
Negli anni Novanta diventa assessore alla Vivibilità per la città di Palermo ed è deputato regionale. Sperimenta anche il ruolo di editore: fonda la rivista Grande Vu, la casa editrice Le Edizioni della Battaglia e Mezzocielo.
Nel 1999 a San Francisco viene premiata con il Mother Jones Photography Lifetime Achievement Award per la fotografia documentaristica.
Nel 2007 riceve il Dr. Erich Salomon Award dalla Deutsche Gesellschaft für Photographie di Colonia.
Nel 2009 viene nuovamente premiata a New York con il Cornell Capa Infinity Award.
Viene segnalata per il Nobel per la Pace dal Peace Women Across the Globe ed è l’unica italiana inserita dal New York Times tra le undici donne più rappresentative del 2017.
Nel novembre dello stesso anno fonda e dirige a Palermo il Centro Internazionale di Fotografia.
Scompare nella sua casa di Palermo il 13 Aprile 2022 circondata dall’affetto dei suoi cari.
La cura del suo archivio è affidata all’Associazione Archivio Letizia Battaglia fondata da Letizia nel 2021 con i nipoti Matteo e Marta Sollima.
+ LETIZIA BATTAGLIA, LA FOTOGRAFIA COME SCELTA DI VITA, un articolo Altritaliani di Aprile 2022 corredato da numerose foto che vi riproponiamo.
Ho avuto l’occasione di vedere, nel 2020, la mostra « Storie di strada » di Letizia Battaglia, quasi 300 fotografie, alla Mole Vanvitelliana di Ancona, la mia città. Ne sono rimasta entusiasta, per il suo forte impegno, morale, civile, politico e umano, oltre che per le buone immagini.
Una mostra da non perdere!
Un grazie di cuore ad Altritaliani per ricordare la nostra Letizia Battaglia.
Rosella Centanni