Voce di donna, sempre presente da ascoltare il 27 novembre prossimo a Napoli…
Concetta Ripoli Scherillo è una delle ultime e migliori Voci di Donna in Poesia Napoletana, quella poesia che viene dai Classici, da lontano, da territori di una profondità culturale e civile e da un sentimento ormai difficilmente trovabili.
Lei nasce e vive a Napoli, da sempre.
Dentro si porta una Storia Antica, non solo quella del suo popolo, ma anche quella della sua lingua, quella napoletana (riconosciuta patrimonio Unesco), che sa esprimersi quasi senza parlare, solo col suono delle voci, spesso del silenzio, in una onomatopeia che sa di eternità.
Concetta – Cettina per le persone più vicine – scrive, disegna, dipinge da sempre: è artista davvero a tutto tondo, complice il DNA paterno (il padre Luigi era fine pittore e decoratore di pareti sacre, laureato all’Accademia di Belle Arti di Napoli) e, nella miglior tradizione woolfiana, per seguire la famiglia e ‘far la Mamma’, ha usato, centellinandoli, i suoi ‘momenti di essere’, operando nella sua piccola ‘stanza tutta per sé’, più simbolica che reale.
Così, solo ora si accinge a presentare ‘A VIA ARGIENTO, la sua ultima silloge poetica, in ordine di tempo, redatta proprio in quella sua adorata lingua di latte – come direbbe il Foscolo – nella quale riesce ad esprimere concetti, passioni e molto di più nel modo più naturale possibile.
Ed è talmente sicura del suo ‘tramandarsi’ che nemmeno ha voluto – forse con una punta di presunzione ben comprensibile – non tradurre (‘tradendo’) in italiano nemmeno una parola della sua amata lingua, quella dei Raffaele Viviani, di Scarpetta, dei De Filippo, di Toto’, forse perché – ed ha ragione – il solo ascoltare quelle parole è già comprensione, condivisione, amore – saremmo tentati di dire.
Lei stessa lo dichiara, in parte, nella premessa al suo ‘A VIA ARGIENTO:
« (…) La poesia è in ognuno di noi, ma solo alcuni l’amano così prepotentemente da riuscire a metterla su carta. Io, nel mio piccolo, mi ritengo fortunata, sì, perché essa ha incrociato la mia vita fin da quand’ero bambina. E con la poesia son cresciuta vivendo ogni momento due volte: la prima nella realtà, e la seconda negli appuntamenti tra la mia anima e la mia penna (…) ».
La bella raccolta poetica di Concetta Ripoli, pubblicata per i tipi della prestigiosa Guida Editori di Napoli, si avvale, per le illustrazioni, di preziosi studi accademici dello stesso padre di Concetta e di opere pittoriche e scultoree dell’Autrice, compresa lo splendido e suggestivo pastello-imago di copertina.
Sarà presentata il 27 novembre prossimo, alle ore 17, presso la stessa sede della casa editrice in via Bisignano, 11 da Aldo De Gioia, pedagogista, storico, saggista, poeta, nonché Fondatore del Museo della Canzone Napoletana a Calvello (PZ) e da Angelo Calabrese, giornalista, critico d’Arte, Ordinario di letteratura italiana negli Istituti Superiori e cattedratico di Discipline Classiche e Storia dell’Arte.
Ci saranno intermezzi musicali eseguiti alla chitarra dal Maestro Gianni Festinese.
rec. di M. Cristina Nascosi Sandri