La 75. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica è organizzata dalla Biennale di Venezia e diretta da Alberto Barbera, si svolgerà al Lido di Venezia dal 29 agosto all’8 settembre 2018.
La Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica è il festival di cinema più antico del mondo e uno tra i più prestigiosi. Realizzata per la prima volta nel 1932, da un’idea dell’allora Presidente della Biennale Giuseppe Volpi, dello scultore Antonio Maraini e di Luciano de Feo, la Mostra raccolse subito una grande popolarità, tanto da diventare un appuntamento annuale già dal 1935. Il festival è oggi una manifestazione cinematografica di grande prestigio che ogni anno presenta un cartellone con opere di caratura mondiale, portando inoltre sul tappeto rosso del Lido di Venezia alcuni tra i registi e gli interpreti più affermati del nostro tempo, conservando così la tradizione che aggiunge a un programma di elevato valore artistico il fascino glamour che da sempre ha contraddistinto la manifestazione.
***
VENEZIA 75
75 anni, ma non li dimostra. La Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica aprì per la prima volta i battenti nel lontano 6 agosto del 1932 nell’ambito della XVIII Biennale di Venezia. Ideatore e promotore fu il conte Giuseppe Volpi di Misurata, allora presidente della Biennale. Direttore venne nominato Luciano De Feo, Segretario Generale dell’Istituto internazionale per il cinema educativo, che si incaricò anche di selezionare le pellicole.
La seconda edizione ebbe luogo nel 1934 e proseguì poi annualmente fino al 1942. Riprese quindi nel 1946, al termine del Secondo Conflitto Mondiale, per arrivare fino ai giorni nostri. La prima edizione del 1932 si svolse dal 6 al 21 agosto con il favore e la promozione delle autorità fasciste dell’epoca. La manifestazione, che già allora era definita “Internazionale d’Arte Cinematografica” si svolse interamente sulla terrazza dell’Hotel Excelsior. Non era ancora a carattere competitivo (lo diventò l’anno successivo) ma tuttavia richiamò al Lido le pellicole più rappresentative d’Europa e d’oltreoceano. Da “Accadde una notte” di Frank Capra, a “Grand Hotel” di Edmund Goulding, “The Champ” di King Vidor, “Frankenstein” di James Whale, “Zemlja” di Aleksandr Dovzenko, “Gli uomini che mascalzoni..” di Mario Camerini, “A nous la liberté” di René Clair.
Fra gli altri registi figurano nomi di primissimo piano: Raoul Walsh, Ernst Lubitsch, Nikolaj Ekk, Howard Hawks, George Fitzmaurice, Maurice Tourner, Anatol Litvak. Sullo schermo appaiono i principali divi dell’epoca, da Greta Garbo a Clark Gable, a Wallace Beery, da Norma Shearer a James Cagney, da Ronald Colman a Loretta Young, da John Barrymore a Joan Crawford, fino al divo italiano Vittorio De Sica.
Ad inaugurare la rassegna la sera del 6 agosto alle 21.15 sarà la pellicola “Dr. Jekyll and Mr. Hyde” di Rouben Mamoulian (1931) con protagonista Fredric March.
L’edizione numero 75 è composta anche quest’anno di varie sezioni.
I Film in Concorso, con 21 pellicole, i Fuori Concorso (22), “Orizzonti” (19), nella rassegna “Sconfini” (l’ex cinema del Giardino) le pellicole sono 7, per Biennale College (il laboratorio di formazione, ricerca e sperimentazione per lungometraggi internazionali a micro-budget) sono 3; e ancora 25 opere riscoperte e restaurate in “Venezia Classici” e 30 opere in “Venice Virtual Reality” presentate in prima mondiale e internazionale e basate sulla realtà virtuale.
Nella sezione autonoma e parallela della Settimana della Critica organizzata dal Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani (SNCCI) ci saranno invece 7 opere prime in concorso e 2 eventi speciali.
Sempre nell’ambito della Mostra nelle Giornate degli Autori promosse dalle associazioni dei registi e degli autori cinematografici italiani Anac e 100autori (sul modello della prestigiosa “Quinzaine des Réalisateurs” di Cannes) vi saranno 12 pellicole e 7 eventi speciali internazionali.
Quest’anno, il presidente della Giuria di Venezia 75 sarà il regista messicano Guillermo del Toro, premio Oscar e Leone d’Oro 2017 per “La forma dell’acqua”. Gli altri membri della giuria sono: l’attrice, regista, sceneggiatrice e produttrice taiwanese Sylvia Chang; l’attrice danese Trine Dyrholm; l’attrice e regista francese Nicole Garcia; il regista e sceneggiatore italiano Paolo Genovese; la regista, sceneggiatrice e produttrice polacca Malgorzata Szumowska; l’attore, regista, produttore e sceneggiatore neozelandese Taika Waititi; l’attore austro-tedesco Christoph Waltz e infine l’attrice inglese Naomi Watts.
Tra i 21 film in Concorso per il Leone d’Oro, 7 pellicole sono di produzione europea, di cui 3 sono di registi italiani, 7 di produzione Usa, 1 asiatica e 3 centroamericane.
La Mostra del Cinema avrà una pre-apertura il 28 agosto sera con la proiezione nella versione restaurata del film classico del cinema muto “Il Golem – come venne al mondo” (Der Golem – Wie er in die Welt kam, 1920). La pellicola sarà presentata in una nuova copia digitale in 4K tratta dal negativo originale ritenuto perduto. La proiezione de “Il Golem” sarà sonorizzata con la musica originale del maestro Admir Shkurtaj commissionata dalla Biennale di Venezia, eseguita dal vivo dal Mesimèr Ensemble.
A condurre le serate di apertura il 29 agosto e chiusura l’8 settembre di Venezia 75 è stato chiamato quest’anno l’attore Michele Riondino (in TV “Il giovane Montalbano”, “La mossa del cavallo”).
Tra i premiati di quest’anno troviamo l’attrice inglese Vanessa Redgrave (Londra, 30 gennaio 1937) che riceverà il Leone d’Oro alla Carriera 2018 e che verrà omaggiata con la proiezione speciale del film da lei interpretato “The Aspern Papers” di Julian Landais, tratto dall’omonimo racconto di Henry James. Oltre alla Redgrave, nel film girato anche a Venezia vi sono gli attori Jonathan Rhys Meyers e Joely Richardson.
Anche il regista canadese David Cronenberg (Toronto, 15 marzo, 1943) riceverà il Leone d’Oro alla Carriera 2018. L’autore di numerose pellicole (tra le quali “Videodrome”, “La mosca”, “Il pasto nudo”, “La promessa dell’assassino”) sarà omaggiato anche con la proiezione del suo film “M. Butterfly” che ha come interprete l’attore Jeremy Irons ed inoltre terrà una lezione di cinema per il pubblico il 5 settembre.
Al regista cinese Zhang Yimou (“Hero”, “Lanterne rosse”, “Ju Dou”; due volte Leone d’oro a Venezia, nel 1992 con “La storia di Qiu Ju” e nel 1999 con “Non uno di meno”) la Biennale di Venezia e Jaeger-LeCoultre consegneranno il premio “Jaeger-LeCoultre Glory to the Filmmaker 2018”. Per l’occasione verrà proiettato in prima mondiale Fuori Concorso il suo nuovo film “Ying” (Ombra) di genere “wuxia” (arti marziali) sul conflitto tra due gruppi feudali nella Cina del periodo dei Tre Regni (220-280 circa d.C.).
Il film di apertura scelto dalla Mostra è “First Man” (“Il primo uomo”), pellicola statunitense diretta da Damien Chazelle (“La La Land”, “Whiplash”) e interpretato da Ryan Gosling, Jason Clarke e Claire Foy, prodotto dalla Universal Pictures. È l’avvincente storia della missione della Nasa per far sbarcare un uomo sulla luna, concentrandosi sulla figura di Neil Armstrong negli anni dal 1961 al 1969.
A chiudere la rassegna l’8 settembre sarà la pellicola “Driven” diretta da Nick Hamm (“Il viaggio – The Journey”, “Killing Bono”). Il film, ispirato a fatti veri, è ambientato nella California dei primi anni ’80, e segue la fulminea ascesa di John DeLorean (interpretato dall’attore Lee Pace), e la successiva parabola della sua iconica DeLorean Motor Company, (la casa di produzione dell’auto di “Ritorno al futuro”).
Andrea Curcione
I FILM ITALIANI PRESENTI ALLA MOSTRA VENEZIA 75, un bel consuntivo.
Sito ufficiale della 75a Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica