Ho molto meditato sul fatto che da nessuna parte si potesse ne dovesse ignorare ciò che sta accadendo in Ucraina e ho passato molto tempo a cercare una immagine che rappresentasse l’orrore della guerra.
Volevo una icona poetica, da contrapporre alle fila dei carrarmati, ai bombardamenti e ai raid aerei, ma mi sono reso conto che qualsiasi opera, comprese quelle bellissime di Banksy che tutti conosciamo, risultava un drammatico ossimoro.
Ho pensato pertanto che solo gli occhi dell’infanzia possono cogliere la spaventosità di un conflitto.
Componendo la purezza del bianco con il fuoco del rosso, la calma del blu con la speranza del verde.
Saranno loro, domani, a dover dipingere il futuro
(pubblicato da Evolena per Altritaliani. Non abbiamo altre info sulla fonte e il nome del bimbo ucraino che ha fatto il disegno – Nel logo un disegno di Seth)
