Storia di Mauro Morandi, il Robinson Crusoe italiano dell’isola Budelli in Sardegna.

Mauro Morandi, l’emulo di Robinson Crusoe che ha vissuto da solo per oltre trenta anni sull’isola Budelli, un angolo di paradiso con il mare turchese e la Spiaggia Rosa, nello stretto delle Bocche di Bonifacio (tra Sardegna e Corsica), lascia con rammarico l’oasi che ha protetto da predatori e da pochi rispettosi della natura.

La mia vita è stata di totale empatia con natura e ambiente”. “La bellezza salverà il mondo” – cita Dostoevskij l’anziano ospite dell’isola e aggiunge – “l’umanità salvi la bellezza”.

La storia di Morandi ha interessato i maggiori organi d’informazione, social e c’è stato anche un ampio servizio della CNN e un documentario su Arte TV*. Sono state promosse anche petizioni, cadute nel vuoto, per consentire all’anziano professore di educazione fisica di continuare la sua vita da eremita.

Budelli in Sardegna

Mauro Morandi, classe 1939, docente di educazione fisica in una scuola di Nonantola in Emilia, nel 1980 decise di anticipare il suo congedo dall’insegnamento e partire alla ricerca di una natura incontaminata. Insieme a due amici, dopo aver ristrutturato un catamarano, approdò sull’isola famosa per la sua sabbia color rosa dovuto a frammenti di coralli e conchiglie trasportati a riva dalle correnti marine (vedi il video QUI) nonché per il film del 1964 di Michelangelo Antonioni “Deserto rosso” con Monica Vitti e Richard Harris. Dopo qualche giorno i compagni ripresero il viaggio, Morandi affascinato dalla bellezza dell’isola, approfittando della partenza del vecchio custode in pensione, decise invece di rimanere nella casa diroccata.

Dal 1980 l’ex insegnante emiliano è stato custode solitario dell’isola, considerato inquilino abusivo della capanna che occupava, un’ex stazione radio, in seguito al passaggio dalla proprietà del banchiere neozelandese Michael Harte al Parco dell’Arcipelago di La Maddalena.

Nei giorni scorsi il sofferto saluto tra Morandi e Michele Zanelli, direttore dell’Ente statale ha messo fine a una diatriba che si trascinava da anni.  “Temo che con la mia assenza a sorvegliare l’invasione dei turisti che portano via barattoli di sabbia come souvenir ci sarà l’estinzione della spiaggia rosa” – ha dichiarato Morandi, che a malincuore si è trasferito all’isola della Maddalena.

Testimoni confermano che visitatori dopo trenta, quaranta cinquant’anni hanno restituito, all’Associazione “Sardegna rubata e depredata”, barattoli e bottiglie con la preziosa sabbia. All’aeroporto di Cagliari, ogni anno sono stati sequestrati quintali di sassi, sabbia e conchiglie.

Mauro Morandi

La Sardegna è costellata di piccole isole, una in particolare ha una bellezza stupefacente, Budelli, scelta dall’emiliano Morandi che ha vissuto trentadue anni da solo come il Robinson del britannico Daniel Defoe. Il suo adorato rifugio ha poco più di un chilometro di estensione. Alle spalle il monte Budello (87 metri) la visuale è mozzafiato e la vegetazione offre colori e profumi mediterranei.

Del Parco della Maddalena, oltre Budelli, fanno parte Spargi, Santa Maria Razzoli, una costa di 180 chilometri con una sessantina d’isolotti, raggiungibili con piccole imbarcazioni che partono da Palau e Santa Teresa di Gallura. La sua posizione strategica attrasse Napoleone Bonaparte e l’ammiraglio Nelson. L’unica isola abitata Caprera, dove visse Giuseppe Garibaldi i suoi ultimi ventisei anni, collegata alla Maddalena con un ponte e da un istmo. Il Parco rientra nella rete europea delle aree di eccellenza ambientale.

Il consiglio comunale di La Maddalena, cui è affidato il Parco, ha deciso un’opera di bonifica e di pulizia cui dovrà seguire l’abbattimento di opere realizzate senza autorizzazione, tra queste rientra la “casa del custode”. Un primo intervento è consistito nella rimozione di nove quintali di rifiuti, carta, plastica, vetro, resti barche, trasportati dal mare. Intanto, se non specificamente autorizzato, è vietato l’ancoraggio, la pesca e fare il bagno nei pressi della Spiaggia Rosa.

Mario Carillo

*LINK: trasmissione ARTE TV disponibile fino al 27/06/2021 (30 minuti)

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Mario Carillo
Mario Carillo, iscritto all’ordine dei giornalisti della Campania. Prime esperienze alla Redazione napoletana del Giornale d’Italia di Roma, Agenzia Radiostampa, Agenzia NEA, collaboratore fisso da Napoli per il Secolo XIX di Genova, collaboratore del giornale Il Roma di Napoli, Il Gazzettino, Il Brigante, Albatros magazine, Altritaliani.net di Parigi, responsabile napolinews.org, socio Giornalisti Europei, Argacampania (giornalisti esperti agroalimentare).

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