L’associazione culturale Lux in Fabula nasce nel 1993 a Pozzuoli da un’esperienza di laboratorio nato nel 1981 e dedicato alle arti visive (fotografia, cinema, pittura). Da allora Lux in Fabula svolge un’attività culturale ad ampio raggio, e ha consentito a moltissimi giovani di conoscere e sperimentare diverse forme artistiche ed espressive.
La ricerca sulle origini della cinematografia ha portato, nel tempo, alla formazione di una ricca collezione di strumenti ottici e fotografici di epoca pre-cinematografica: lanterne magiche con lastre ottocentesche, taumatropi, fenachistiscopi, zootropi, e poi apparecchi fotografici e cineprese che permettono di ripercorrerne l’evoluzione tecnologica. In tempi recenti, grazie agli studi del presidente Claudio Correale, l’associazione si è impegnata a valorizzare un personaggio che ha avuto un ruolo essenziale nella nascita della cinematografia: si tratta del fisiologo e inventore francese Etienne-Jules Marey. Questi lavorò nella città di Napoli tra il 1870 e il 1899 circa, e il suo interesse per lo studio del movimento lo spinse a perfezionare alcuni strumenti inventati all’incirca nella stessa epoca: così nacque prima il fucile fotografico e poi il cronofotografo a manovella, delle vere e proprie cineprese.
Claudio Correale ha realizzato un audiovisivo dedicato proprio alla figura di Marey, con straordinarie immagini dei primi film da lui girati nella città di Napoli già nel 1888-’91, foto dell’epoca, curiosità e notizie. Questo documentario è stato presentato nel corso di una rassegna dedicata all’immagine presso il Palazzo delle Arti di Napoli, in collaborazione con l’Archivio storico della Stazione Zoologica Anton Dohrn.
Altri progetti realizzati da Lux in Fabula hanno dimostrato, invece, la potenza delle immagini al servizio della memoria storica: il progetto dell’Archivio virtuale del Bradisismo flegreo, attuato nel 2012 ma iniziato diversi anni addietro, si fonda proprio su questa idea. L’associazione si è dedicata alla raccolta di innumerevoli materiali sulle crisi bradisismiche della città di Pozzuoli del 1970 e del 1983, che portarono allo sgombero di uno storico quartiere popolare (Il Rione Terra e poi tutto il centro storico) e alla conseguente trasformazione del tessuto sociale e urbano, che da allora in poi risultò cambiato per sempre. Foto, articoli di giornali, video, documenti originali (per un totale di circa 6000 testimonianze) pazientemente digitalizzati dai volontari dell’associazione raccontano lo sconvolgimento, la paura, le responsabilità e le omissioni istituzionali che fecero di questi momenti un dramma collettivo, oggi poco conosciuto dalle nuove generazioni.
Questi lavori sono stati presentati al pubblico nel corso di manifestazioni in luoghi importanti della cultura come il Museo Archeologico Nazionale, il Circolo Ilva di Bagnoli, Città della Scienza, l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia Osservatorio Vesuviano, e il già citato Palazzo delle Arti di Napoli. Una sintesi delle attività più importanti sarà presentata il prossimo 8 novembre 2014 nell’ambito di Futuro Remoto, storica manifestazione di Città della Scienza, dedicata quest’anno al mare. Un ritorno per Lux in Fabula a Futuro Remoto dopo le significative esperienze del 1989, ’90 e ’91.
Bisogna poi ricordare gli oltre 70 scambi culturali realizzati dall’associazione con diversi Paesi tra cui Ungheria, Germania, Azzorre, Turchia, Bulgaria, Spagna ed altri, grazie ai quali moltissimi giovani del territorio hanno avuto la possibilità di viaggiare e ampliare i loro orizzonti a contatti con realtà lontane.
Tra i progetti attuali vanno citati la realizzazione dell’archivio “Città Vulcano” e la “Caccia al libro”.
Il primo nasce dall’esperienza dell’Archivio virtuale del bradisismo, che ha dato il via a una grande opera di digitalizzazione di testi sull’archeologia e la storia dei Campi Flegrei (i cui elenchi si trovano sul sito http://cittavulcano.wordpress.com/
). Tali volumi, giunti all’associazione tramite donazioni, sono stati messi a disposizione della collettività e degli studiosi che vogliono usufruirne, facendone richiesta all’associazione. Si tratta infatti di libri perlopiù antichi e rari, alcuni introvabili e molto preziosi per chi vuole approfondire la conoscenza del territorio flegreo.
La “Caccia al libro”, appena lanciata, consiste in una serie di iniziative che coinvolgono prestigiose biblioteche e alcune librerie di Napoli e della zona flegrea, rivolte a bambini e adulti: una caccia al tesoro avente per oggetto i libri diventa un modo per riscoprire i luoghi magici che sono appunto quelli dedicati ai libri. Importante sottolineare che tutto questo è possibile grazie all’entusiasmo e all’impegno di un gruppo di volontari in Servizio Civile, che da qualche anno apportano energie fresche all’associazione.
Non ultimo, Lux in Fabula è un centro di aggregazione importante per la cittadinanza puteolana: da circa trent’anni tante relazioni, amicizie ed esperienze sono nate qui, grazie agli incontri tra persone accomunate dall’amore per l’arte e la cultura.
Marina Vagnoni
LUX in FABULA
Associazione culturale
Eventi in corso: Lux in Fabula
YouTube:
http://www.youtube.com/user/LuxinFabula1
Rampe dei Cappuccini, 5
80078 Pozzuoli (Napoli) Italy
tel.: +39+ 081 02 03 336
info@luxinfabula.it