La vita di lunedì: Francesca Vitelli racconta Napoli, città unica al mondo. Ma anche specchio d’Italia.

Parigi val bene un viaggio in aereo. Negli anni Settanta, a un ragazzo napoletano che ha appena spalancato gli occhi sul mondo dei grandi, la capitale francese sembra non solo il luogo di nuove avventure, ma, soprattutto, un angolo di desideri da catturare. Vincenzo, da adulto, si confessa con quel bambino che è stato, Vincenzino, compagno fedele ancora oggi, mostrandogli la parte più autentica di sé.

Francesca Vitelli

Francesca Vitelli li fa dialogare nel nuovo libro edito da ilmondodisuk, La vita di lunedì. Di sogni e altre quisquiglie. Riflessioni attraverso infanzia, giovinezza, maturità. Nel confronto, che strappa tanti sorrisi e solleva qualche malinconia, Napoli, dagli anni Quaranta a oggi, prende corpo come una materna ammaliatrice, fiera della propria identità.

Ma cosa c’entra la Francia? Il percorso di apprendistato nell’esistenza parte dalla città della Torre Eiffel che, complice l’azienda sovrana della cosmetica internazionale, L’Oréal, accoglie Vincenzo per un corso di formazione professionale dedicato ai coiffeurs: il suo datore di lavoro non può parteciparvi, dopo aver già pagato e Vincenzo afferra al volo l’occasione di emanciparsi, almeno, temporaneamente, disposto ad accollarsi le spese e a compiere il salto nel regno dello stile e della moda, a colpi di forbici e innovazione..
Ma Parigi significa anche dieci giorni in un pianeta diverso, dove la rigidità della coppia si assottiglia nella disinvoltura dei rapporti e consente affettuosità allargate anche alle compagne degli amici.

Dopo questo volo nell’aria internazionale, Vincenzo e Vincenzino acquistano consapevolezza dei loro obiettivi e Vincenzo si rende conto di dover colmare le proprie lacune scolastiche con diploma e master per affrontare il futuro da imprenditore.
La voglia di sperimentare, mettersi in gioco, creare rete mediante l’impresa, e non solo nel settore del benessere e della cura, ma anche in quello dell’arredamento e degli accessori femminili, si fa strada in queste pagine, con aspro rammarico per la clausura forzata dettata dalla pandemia che ha invaso Vincenzo di tristezza, non Vicenzino: lui scalpita e resta il discolo che fu, incoraggiando l’altro sé a guardare al di là del presente.
Lo stallo causato dal coronavirus diventa spinta per immergersi nel passato, e non solo negli anni Cinquanta e Sessanta, quando la televisione era in bianco e nero, c’era la tv dei ragazzi, bambine e bambini andavano a dormire dopo Carosello, teatrino di réclame che lanciavano personaggi d’animazione come Calimero, il pulcino nero, in realtà solo sporco, poi improvvisamente candido grazie al bucato con il detersivo della Mira Lanza.

I loro discorsi corrono a tutto campo: Francesca Vitelli riesce a raccontare Storia, miti e leggende attraverso questo colorito alternarsi, davvero teatrale, di battute intrise di un linguaggio colto, ma anche popolare, tipico di una persona nata e cresciuta nei quartieri spagnoli, che si è evoluta studiando e accumulando conoscenza. Viaggiando e frequentando anche ambienti molto differenti da quello d’origine.
Napoli e altre gemme, come Sorrento: chi è campano riconosce dettagli e luoghi, ma si stupisce anche per particolari di una civiltà talmente stratificata da far emergere inaspettatamente episodi sconosciuti ai più. Per chi è italiano o comunque conosce l’Italia e la sua bella lingua, resterà sorpreso/a dalla ricchezza dei contrasti di una città dove tutto può accadere. Anche l’impossibile.

Se lo avrete tra le mani, non pensate di leggere solamente duecento pagine di una napoletana che scrive di Napoli. Certo, tutto lo fa immaginare: la copertina che riproduce un’intensa immagine di scugnizzi, realizzata da Peppe Esposito negli anni ottanta, a Largo Santi Apostoli, lungo l’antico decumano superiore; uno scatto di Libero De Cunzo, non appena si comincia a sfogliare, che immortala la luce un po’ cupa di un piovoso giorno sul lungomare; infine, le cartoline del tempo, che inquadrano scorci urbani nel Novecento.

La vita di lunedì è una passeggiata nei cambiamenti che hanno coinvolto una nazione, molto condizionata dall’idea dell’usa e getta, nei consumi, ma pure nelle competenze che sono state azzerate: basta avere i legami giusti per fare carriera e restare ancorati ai posti che contano.
Napoli diventa specchio dell’italianità, riuscendo tuttavia a conservare anticorpi che la rendono unica. Capace di non farsi ingabbiare nell’ovvietà. Ribelle, orgogliosa, a tratti umile. Capace di riconoscere errori e difetti. I suoi.

 Donatella Gallone

L’AUTRICE
Francesca Vitelli nasce a Napoli nel 1968, si laurea in Scienze Politiche e sceglie la libera professione di consulente strategica per enti pubblici, imprese e associazioni del Terzo settore. Per il suo quarto compleanno la madrina le regala una Primavera, una macchina da scrivere arancione fiammante, ed è amore a prima vista. Scrivere è la sua passione, farlo con ironia, un talento. Ha pubblicato saggi economici e racconti. Nel 2021 crea la rubrica #ledisobbedienti per la testata ilmondodisuk.com in cui recensisce le novità editoriali dedicate a storie di donne che hanno infranto le regole sociali della loro epoca aprendo nuove strade. Incontra persone, viaggia, ascolta, osserva, legge e nella sua mente prendono corpo visioni che finiscono sulla carta.

LA CASA EDITRICE
Ilmondodisuk nasce nelll’estate del 2008 da una scommessa di Donatella Gallone, giornalista professionista napoletana con esperienza nella carta stampata dall’inizio degli anni ottanta e nel settore radiofonico (Radiouno e Radiotre). L’idea è quella di esportare il talento artistico di Napoli nel mondo operando su fronti diversi: portale (www.ilmondodisuk.com), magazine online, casa editrice. Tra i titoli pubblicati, Dizionario appassionato di Napoli di Jean-Noël Schifano (edito in Francia da Plon).

LA SCHEDA DEL LIBRO
Autore: Francesca Vitelli
Titolo: La vita di lunedì
Sottotitolo: Di sogni e altre quisquiglie
Pagine: 208
Formato: 15 X 21
Isbn: 978-88-96158-19-7
Prezzo: 15,00 euro
Link di vendita:
https://www.ibs.it/vita-di-lunedi-di-sogni-libro-francesca-vitelli/e/9788896158197?queryId=86511adf9d680b0daa30b64f499d13bd
https://slowbooks.it/la-vita-di-lunedi.html

PROSSIMA PRESENTAZIONE A NAPOLI:
La vita di lunedì. Di sogni e altre quisquiglie” è il nuovo libro di Francesca Vitelli edito da ilmondodisuk. L’autrice lo presenterà mercoledì 14 dicembre 2022, ore 18, al bistrot & caffè letterario Il tempo del vino e delle rose (piazza Dante,44 – Napoli). Con lei, l’editrice Donatella Gallone e l’imprenditore Vincenzo Sammarruco. Letture di Gino Curcione.

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Donatella Gallone
Donatella Gallone, editrice e giornalista napoletana con lunga esperienza nella carta stampata. Nell’estate 2008 con ilmondodisuk lancia la sua scommessa sul web per esportare il talento di Napoli nel mondo attraverso portale, magazine on line, casa editrice. Nel 2018 ha portato a termine il progetto di crowdfunding SOS Partenope, lanciato dalla piattaforma Meridonare della Fondazione Banco di Napoli, per tradurre in italiano il libro di JN Schifano, cittadino onorario di Napoli, "Dictionnaire amoureux de Naples" (Dizionario appassionato di Napoli, in Francia edito da Plon con 4 edizioni). Tra i partner dell'iniziativa , l'Istituto francese di Napoli, l'assessorato alla Cultura del Comune di Napoli e l'Università Suor Orsola Benincasa.

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