Il museo Maillol di Parigi dedica un’esposizione dal 17 settembre 2014 al 15 febbraio 2015 ai Borgia. Una mostra dal titolo: “Da Leonardo da Vinci a Michelangelo: l Borgia e il loro tempo”. Visita-guidata Altritaliani sabato 29 novembre 2014, ore 14.00. Attività didattica al Museo Maillol per i bambini dai 7 ai 12 anni , il mercoledi e il sabato.
Su questa famiglia, nel corso dei secoli, si è scritto di tutto: di nepotismo, di intrighi, di assassini, di incesti, tanto che oggi conosciamo la famiglia per le loro vicende ombrose e non per il mecenatismo, il fervore culturale che hanno sviluppato a Roma, Firenze e Ferrara.
L’esposizione presenta le personalità maggiori della famiglia: il Papa Alessandro VI, Cesare Borgia e Lucrezia Borgia.
Papa Alessandro VI (Rodrigo Borgia 1431-1503) è la personalità centrale della famiglia. Ha avuto come amante Vannozza Cattanei che gli ha dato numerosi figli tra cui Cesare e Lucrezia Borgia, prima di incontrare all’età di 60 anni la giovane e sublime Giulia Farnese. Eletto papa nel 1492, rinforza le strutture del potere attivo a Valenza, sua città natale e nel Vaticano in funzione dei sui interessi. Egli sviluppa una fitta rete di collaboratori che fanno parte della sua famiglia dando origine al nepotismo.
Cesare Borgia (1476-1507) detto il Valentino, è un condottiere e uomo politico ambizioso. Ha ispirato Niccolo’ Machiavelli nella redazione del Principe, il primo trattato di politica moderna.
Lucrezia Borgia (1480-1519) è una delle donne più controverse del Rinascimento italiano. Ha la reputazione di essere un’avvelenatrice, una donna dissoluta – ma è figura sensibile e raffinata. Nel 1501 sposa in terze nozze Alfonso d’Este e in seguito diventa duchessa di Ferrara. La figura di Lucrezia è rappresentata nell’esposizione da un presunto ritratto e dal famoso reliquiario che contiene una ciocca dei suoi capelli.
In parallelo la mostra illustra il contesto storico, politico e culturale, in quanto Alessandro VI vive in un periodo di grandi agitazioni politiche, di grandi scoperte. Soprattutto, in quel periodo, l’Italia è formata da una serie di Corti che si distinguono per l’importanza data alle Arti, per la cultura Umanista.
Un esempio è dato da Federico da Montefeltro, contemporaneo di Alessandro VI. Egli incarna il simbolo del principe del Rinascimento poiché fa della corte di Urbino il centro, il microcosmo dell’attività artistica, dove i più grandi artisti dell’epoca si sono formati, basti pensare a Bramante e Raffaello.
L’esposizione presenta anche diversi aspetti della città di Roma durante il pontificato di Alessandro VI, come la presenza del suo emblema, il toro, che ancora oggi possiamo osservare sui monumenti della città. Accanto alla scena artistica romana dell’epoca, sono invocate anche le altre scuole attive in Italia, come la scuola veneziana rappresentata da Giovanni Bellini, la scuola fiorentina da Verrocchio, la scuola di Forlì da Marco Parmezzano.
Nel 1503, con la morte di Alessandro VI, comincia la decadenza della famiglia in un momento in cui il mondo occidentale è sconvolto dalla scoperta dell’America, e segue una nuova generazione di artisti, di umanisti.
Michelangelo è già attivo tra Roma e Firenze cosi come Raffaello in Umbria. Per illustrare questo periodo il museo presenta un crocifisso in legno policromo di Michelangelo.
La mostra è ricca di opere d’arte, alcune già esposte in altre mostre, pero talune saranno presentate per la prima volta a Parigi, come la Pala Pesaro di Tiziano.
L’esposizione stupisce ancor di più per la presentazione di una pietà in terracotta attribuita recentemente al genio di Michelangelo. Si tratta di un’opera straordinaria in quanto precede la pietà conservata nella basilica di San Pietro ed è esposta per la prima volta fuori dall’Italia. A quest’opera d’arte il museo dedica una sala intera incrementata da una ricca documentazione che racconta le vicende del ritrovamento e dell’attribuzione fatta dallo studioso Roy Doliner.
Ci sono quindi tutti i presupposti per non mancare l’esposizione al museo Maillol.
Visita dell’esposizione tutti i giorni dalle 10.h30 alle 19h, notturno il venerdì fino alle 21.h30.
Valentina Rubino
Guide Conférencière agréée par Le Ministère de la Culture
Historienne de l’art
PS: ALCUNE PROPOSTE
PER I BAMBINI: Prenotazioni attività didattica per i bambini dai 7 ai 12 anni con Valentina Rubino: mercoledì dalle 15h alle 16h30 e sabato dalle 11h alle 12.h30 enfants@museemaillol.com
Per prenotare delle visite guidate private, in francese o in italiano, si puo’ contattare l’autrice di questo articolo : rubino1984(@)gmail.com
Per tutti i lettori del sito, visita guidata in gruppo di max. 20 persone organizzata da Altritaliani in lingua italiana con Barbara Musetti sabato 29 novembre 2014, ore 14.20 – Appuntamento alle 14.00 Entrée des groupes. Le iscrizioni sono aperte.
De Léonard de Vinci à Michel-Ange. Les Borgia et leur temps, du 17 septembre 2014 au 15 février 2015 au Musée Maillol – Fondation Dina Vierny, 59-61 rue de Grenelle 75007 Paris, métro Rue du Bac (12), bus 63, 68, 69, 83, 84. Tlj de 10h30 à 19h, nocturne le vendredi jusqu’à 21h30. 13 ou 11€, gratuit aux moins de 11 ans.
Site ufficiale del Museo Maillol