Ora che è scomparo è doveroso rendergli omaggio, intendo il sociologo illustre Franco Ferrarotti, intellettuale engagé, europeo, impegnato politicamente ma soprattutto attento analizzatore della realtà che intendeva demistificare, spogliare delle infinite maschere che la ricoprono.
È doveroso da parte mia che ho curato per l’editore Gangemi di Roma un’intervista sul successo da lui conseguito.
I tratti essenziali della sua biografia sono da lui stesso definiti.
“Mi sono toccate almeno quattro carriere, più o meno illustri: traduttore e collaboratore editoriale per Einaudi, consulente industriale di Adriano Olivetti, Prof. di sociologia in Italia e all’estero, deputato al parlamento italiano”.
L’esperienza più forte è però a mio giudizio quella con Adriano Olivetti. La sua attenzione ai valori umani, il suo rifiuto del successo e del potere sono maturati nell’ambito di quella esperienza. Ad Adriano Olivetti, Ferrarotti ha dedicato un’opera del suo fertilissimo repertorio: “La concreta utopia di Adriano Olivetti”.
Olivetti si è formato a sua volta sul pensiero di Jacques Maritain e dunque il panorama degli incontri di Ferrarotti diviene ampio e straordinario. Con Nicola Abbagnano ha fondato “I quaderni di sociologia”, poi incontra Pavese, Ciampi, lo stesso De Gasperi che gli profetizza un grande futuro.
Il concetto di comunità diviene centrale nel suo pensiero per cui la sociologia è arte dell’interdipendenza che bandisce l’individualismo e il senso del potere.
La politica è invece il mondo fumoso della lotta sociale come dice nel suo racconto autobiografico “Nelle fumose stanze”.
La ricerca di motivazioni umane si affianca all’analisi della produzione in una sintesi potente. L’attualità diviene fondamento e fondazione del futuro.
La proposta sociologica pertanto individua le potenzialità individuali e sblocca la società.
Non sentiremo più la sua voce se non attraverso la sua opera ma essa è davvero fondamentale.
Carmelina Sicari
*N.d.r.: recensione a questo link interno del libro A colloquio con Franco Ferrarotti, a cura di Carmelina Sicari), uscito nella collana “Incontri con il successo”, Gangemi editore + approfondimenti biografici e bibliografici.
Altro link interno Cesare Pavese e Franco Ferrarotti: Storia di un’amicizia