Napoli apre le porte alle centinaia di chiese che punteggiano i quartieri della città, ai musei, alle ville, ai cortili, ai palazzi gentilizi, ai giardini normalmente inaccessibili durante l’anno, ai chiostri (famoso Santa Chiara), ai sagrati, alle biblioteche e agli archivi storici che diventano palcoscenico all’aperto del Maggio dei Monumenti.
Un’idea, quella dell’attraversare gli spazi aperti del groviglio della città che nasce proprio dalle passeggiate, quando si scorgono imprevisti ed improvvisi scorci da cui s’intravedono cortili, giardini e aria da respirare. Un’idea, nata e condivisa con numerosi enti ed istituzioni – ha spiegato l’assessore comunale Antonella Di Nocera durante la conferenza stampa della rassegna – ma soprattutto un modo per coinvolgere anche privati e cittadini nella costruzione di percorsi di visita e di partecipazione.
Un percorso che potenzialmente è costituito da oltre 200 siti, la gran parte dei quali si potranno attraversare e vivere nei fine settimana. Cinque week-end, “Attraverso Napoli. Chiostri, cortili e sagrati” il tema che va dal 4 maggio al 2 giugno.
L’opportunità di seicento visite guidate. Tra queste, la villa presidenziale Rosebery a Posillipo e il Monastero di clausura Santa Maria in Gerusalemme, detto delle “Trentatrè”, costruito nel’500, dove vivono tuttora le monache clarisse cappuccine. Cento e più i chiostri e cortili aperti e visitabili.
Un programma intenso di visite, appuntamenti, concerti, narrazioni e performance per arricchire la conoscenza personale e collettiva della città, realizzato con le proposte della comunità e dei soggetti che sono diventati parte di un medesimo processo. Centocinquanta i soggetti coinvolti, istituzioni, associazioni, cittadini e artisti.
Si rinnova anche la collaborazione con gli studenti dell’Accademia di belle Arti che guideranno turisti e cittadini nei siti legati al San Carlo, al Conservatorio di musica, al convento e Basilica di San Domenico Maggio e alla casina pompeiana, alla stazione zoologica in Villa comunale.
Due i percorsi speciali all’interno del mese, lungo i cortili. Il primo dedicato a Boccaccio, di cui ricorre il settecentenario, e alle sue novelle che saranno lette in alcuni luoghi della città. Il secondo dedicato alla Canzone e alla musica napoletana in collaborazione con la Rai, che contemporaneamente celebra i suoi 50 anni con una mostra.
Le immagini delle world series di Coppa America, hanno fatto il giro del mondo. I turisti tornano nella città di Partenope. Maxi concerto con Bruce Springsteen (23 maggio) ed altri big.
Il lungomare di Via Caracciolo, Piazza Plebiscito con la basilica di San Francesco di Paola, Palazzo reale con lo sfondo del Vesuvio e in alto San Martino con Castel Sant’Elmo da dove si può ammirare l’incomparabile panorama, l’intrigo dei decumani con il suo patrimonio artistico-culturale, dal Cristo velato, al Tesoro di San Gennaro al mercatino dei pastori, a poca distanza il teatro all’aperto grecoromano della Napoli sotterranea.
Le strade più pulite, molte le piazze, un tempo preda dei posteggiatori abusivi, restituite alla città. Le stazioni del metrò con le opere d’arte, offriranno al viaggiatore un motivo in più per visitare la città che cerca il riscatto con le sue bellezze naturali.
Mario Carillo
Per saperne di più www.comune.napoli.it