En ce mois de juin 2009, un choix de nouveautés éditoriales sélectionnées par la librairie italienne la Tour de Babel (5% de réduction pour nos lecteurs). Bonne lecture!
Federico Fellini Romance
_ de Jean-Paul Manganaro – P.O.L. – 25€
Jean-Paul Manganaro, essayiste et traducteur, a publié aux Éditions Dramaturgie le volume collectif Carmelo Bene (1977) et Douze mois à Naples, Rêve d’un masque (1983). Pour les Éditions du Seuil il a publié Le Baroque et l’ingénieur. Essai sur l’écriture de C.E. Gadda (1994) et Italo Calvino, romancier et conteur (2000). Il a traduit pour les Éditions P.O.L les Œuvres complètes de Carmelo Bene (t. I et II). Il s’attaque, cette fois-ci à Federico Fellini, avec son Federico Fellini Romance, présenté le 9 juin à la Tour de Babel.
Manganaro, dans cette exploration si intime de l’œuvre de Fellini, a voulu laisser la place, toute la place, aux films qui se sont succédé au cours des années et qui, chacun tour à tour, le plus simplement du monde, c’est-à-dire chronologiquement, forment les chapitres de ce livre. Un à un il les décrit, les écrit, un à un il les analyse, les replace dans leur contexte historique, esthétique. Et à mesure qu’il avance, des récurrences, des associations se dessinent, à mesure qu’il avance c’est aussi une histoire de l’Italie contemporaine qui se déploie sous nos yeux en même temps que celle d’une des œuvres artistiques les plus fortes du XXe siècle.
Perché laico
di Stefano Rodotà – Laterza – 17,70€
Procreazione assistita, testamento biologico, obiezione di coscienza, unioni di fatto, diritti degli omosessuali, limiti etici e giuridici della ricerca scientifica, presenza della religione nella sfera pubblica : sono questi alcuni tra i temi della difficile discussione tra laici e cattolici italiani. Da una parte le gerarchie ecclesiastiche condannano i presunti mali del “relativismo”, denunciano obliqui tentativi di ricacciare la fede nel privato e la Chiesa nelle sagrestie, indicano fini “non negoziabili” ; dall’altra la cultura laica appare troppe volte timorosa, incapace di ritrovare la forza dei propri principi nella dimensione costituzionale, di cogliere il significato di una presenza della Chiesa come vero e proprio soggetto politico. Solo rimuovendo fondamentalismi e arretratezze è possibile ritrovare la via di un dialogo.
La forma della paura
di Giancarlo De Cataldo e Mimmo Rafele – Einaudi – 20,00€
È il Comandante che da forma alla paura. Governa con mente lucida una corte di mercenari, sbirri corrotti, politicanti spregiudicati. E una bellissima donna senza pietà. Si infiltra nel cuore dello Stato. Coltiva accortamente l’odio. Manipola il terrore vero e quello virtuale. E se un cucciolo del Maggio, un po’ sbadato, si innamora della donna sbagliata e rischia di lasciarci le penne, peggio per lui. Ma il cucciolo ha la pelle dura. E un potente alleato. Lupo. Un poliziotto che sta dalla parte giusta. L’uomo che conosce meglio di chiunque altro il Comandante. E non lo teme.
Lavoro da Morire – Racconti di un’Italia sfruttata
Einaudi – 17,10€
La letteratura di oggi, nel nostro Paese, parla di lavoro molto poco, spesso solo tangenzialmente rispetto a temi sentiti più stringenti, più umanamente necessari, più raccontabili forse. Quel “Vergogna !”, che risuona nelle strade italiane a ogni nuovo morto sul lavoro, a ogni sciopero, a ogni manifestazione di protesta contro discriminazioni e ingiustizie salariali e contrattuali, continua ad additare un male non risanato, un problema – sempre diverso eppure sempre presente – che non conosce soluzioni definitive. Questi racconti nascono dal bisogno di uscire dall’emergenza di fenomeni generali che di volta in volta si chiamano lavoro nero, disoccupazione, precarietà, morti bianche, per avvicinare l’orecchio a storie di vita ed esperienze professionali di donne e uomini che hanno lavorato, lavorano o vorrebbero farlo, che hanno da raccontare vicende minime di ordinario sopruso o, se si preferisce, di quotidiana fatica spesa a difendere diritti che con grande facilità finiscono calpestati. Questi undici racconti prendono spunto da storie individuali che altrettanti autori ci propongono tenendo viva una vocazione sociale nell’interpretare il mestiere di scrittore. Testi di Avoledo, Bajani, Bianchi, Covito, Falco, Garlaschelli, Maraini, Murgia, Olivero, Pascale, Verasani.
Il pane di Abele
di Salvatore Niffoi – Adelphi – 21,25€
“Vrades pro sempere !”, fratelli per sempre : questo si giurano Zosimo e Nemesio il giorno in cui quest’ultimo lascia il paesino di Crapiles per andare a iscriversi all’università. Zosimo, che a Crapiles ci è nato, rimarrà a fare il pastore : come suo padre, come il padre di suo padre. Sebbene così diversi, i due ragazzi sono stati amici dal giorno in cui la famiglia di Nemesio è arrivata in paese dal “continente”. Da quel momento sono stati inseparabili : Zosimo ha portato Nemesio a casa sua, dove lo hanno accolto come un figlio, gli ha insegnato a mangiare formaggio di pecora con il pane crasau, e a cercare nei boschi i nidi dei colombacci. Nessun dubbio, nessun sospetto, nessun cattivo pensiero può scalfire nell’animo puro di Zosimo l’amore per l’amico. Così come nessuna malalingua potrebbe gettare un’ombra su quello per la bella Columba, di cui fin da piccolo è innamorato e che sta per diventare sua moglie. Dopo la partenza di Nemesio le loro strade si divideranno, ma solo per tornare a incrociarsi molti anni dopo : e allora, cadute le maschere, scoppierà il dramma. In questo romanzo Niffoi racconta con mano sicura una vicenda di amore e di amicizia che conferma le sue straordinarie doti di narratore di storie, anzi, di vero e proprio cantastorie : uno di quelli ancora capaci di incantarci con una fantasia lussureggiante – e con la musica di una lingua potentemente suggestiva.
Io sono Dio
di Giorgio Faletti – Baldini Castoldi – 23,60€
Non c’è morbosità apparente dietro le azioni del serial killer che tiene in scacco la città di New York. Non sceglie le vittime seguendo complicati percorsi mentali. Non le guarda negli occhi a una a una mentre muoiono, anche perché non avrebbe abbastanza occhi per farlo. Una giovane detective che nasconde i propri drammi personali dietro a una solida immagine e un fotoreporter con un passato discutibile da farsi perdonare sono l’unica speranza di poter fermare uno psicopatico che nemmeno rivendica le proprie azioni. Un uomo che sta compiendo una vendetta terribile per un dolore che affonda le radici in una delle più grandi tragedie americane. Un uomo che dice di essere dio.
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