#PesaroFF53 – La 53a Mostra Internazionale del Nuovo Cinema, uno dei cine-festival italiani più antichi, diretta per la seconda volta dopo la reggenza di Giovanni Spagnoletti, da Pedro Armocida, si è appena aperta a Pesaro….col ‘botto’ di ieri sera: l’eccezionale ouverture
è stata un’affollatissima proiezione nella grande arena di piazza del Popolo di The Untouchables – Gli intoccabili, uno dei capolavori di Brian De Palma, musica del nostro grande Ennio Morricone, nel trentennale della sua uscita al cinema. Durerà fino al 24 giugno e, nei suoi classici intenti, ab ovo, peraltro, proseguirà il suo lavoro di ricerca sull’idea del “Nuovo Cinema”, quello maggiormente legato alle forme più innovative del linguaggio cinematografico contemporaneo, tra i quali: Film di finzione, critofilm, video-essay, cinema per il reale, film inteso come pellicola in 35mm, 16mm e Super8, video installazioni, sonorizzazioni dal vivo. Con tutto questo si può veramente definire la Mostra Internazionale del Nuovo Cinema senza barriere di formati, durate, catalogazioni. “Nuovo Cinema” oggi è l’apertura più totale all’ibridazione delle forme cinematografiche segnate sempre da un’originale ricerca linguistica – afferma Pedro Armocida – un po’ sulla scia di Peter Greenaway, classico inglese fuori dalle righe – le cui linee del programma seguono quelle editoriali di sempre del comitato scientifico composto da Bruno Torri (presidente), Pedro Armocida, Laura Buffoni, Andrea Minuz, Mauro Santini, Boris Sollazzo e Gianmarco Torri. La Giuria internazionale del Concorso Pesaro Nuovo Cinema, accanto alla Giuria formata da dieci studenti provenienti da varie università italiane, è formata quest’anno da prestigiosi ‘protagonisti’ della scena internazionale ed italiana. E’ composta dal cineasta portoghese João Botelho, tra i migliori della sua nazione, autore di pellicole di grande impatto emotivo e sociale, ospite d’onore, parecchi anni fa per due dizioni consecutive, del prestigioso Bergamo Film Meeting, dal regista e direttore della fotografia italiano Mario Brenta, tra i migliori documentaristi italiani, e dall’attrice e regista italiana Valentina Carnelutti. Ai giurati saranno dedicate proiezioni personali: Botelho presenterà, infatti, il film O cinema, Manoel De Oliveira e eu nella sezione Critofilm, all’interno della quale rientra anche Effetto Olmi di Brenta. Durante l’evento speciale dedicato all’attore nel cinema italiano contemporaneo saranno infine presentate due opere di Valentina Carnelutti, una da attrice, Le ombre rosse di Citto Maselli, del 2009, e una da regista, ReCuiem, del 2013. Maria Cristina Nascosi Sandri