Green Economy, macrosistema e territorio

Green Economy! Cosa è? Quale impatto ha sull’economia e sull’ambiente? E come può contribuire allo sviluppo del territorio, alla riqualificazione ambientale ed al rilancio economico?

Green Economy=Sviluppo verde

Se ne è discusso in un interessante convegno sul tema “Green Economy, macrosistema e territorio”, relatori Claudio Quintano, docente di Statistica economica dell’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli e già Rettore dell’Università degli Studi Parthenope e Aldo Savarese, amministratore di Sabox, presidente della Rete 100% packaging sostenibile Campania.

Dopo l’introduzione di Amleto Vingiani, moderatore dell’incontro, ha esordito Claudio Quintano, affrontando il tema della green economy e della sostenibilità ambientale, utilizzando un’impostazione innanzitutto pedagogica per l’insieme degli operatori scolastici e studenti presenti con la finalità di sensibilizzare coloro che sono in formazione o lavorano per essa in qualsiasi tipo e grado di scuola. Il relatore si è soffermato sulla conoscenza delle nuove tematiche per creare o rafforzare lo sfondo della sostenibilità rispetto ai percorsi didattici tradizionali. Un messaggio per consentire un diverso utilizzo delle risorse e favorire l’apertura di nuovi campi economici e spazi occupazionali legati ad un maggior utilizzo di fonti energetiche rinnovabili, soprattutto in agricoltura, industria, trasporti ed edilizia. I mestieri cosiddetti “verdi” sono in continua evoluzione per la necessità di adattare le attività tradizionali alle nuove tecniche di stampo più ecologico, ecco perché occorre una preparazione sempre più qualificata e aggiornata, attraverso una formazione che inizi già dagli istituti scolastici.

Foto di Claudio Quintano

Quintano ha affrontato il problema della decarbonizzazione e della depetrolizzazione nella produzione di energia per le attività economiche e per i consumi familiari, descrivendo e sottolineando le utilizzazioni delle energie rinnovabili. Il punto importante è il collegamento tra economia green e sviluppo sostenibile che è una forma di sviluppo economico compatibile con la salvaguardia dell’ambiente e dei beni liberi per le future generazioni.

L’economia green non intende soltanto rendere le produzioni ecocompatibili, essa si pone l’obiettivo di produrre business, di portare avanti un giro d’affari molto ampio, un’economia sostenibile ma anche solidale. Un’economia che riduce i consumi energetici, mentre intraprende importanti strategie volte alla riduzione dell’inquinamento, senza trascurare la possibilità di ottenere efficienza energetica. La sfida della green economy, ha concluso Quintano, è quella di superare il vecchio modello economico basato sullo sfruttamento di risorse naturali e sulla scarsa attenzione agli impatti ambientali, riconoscendo i limiti del pianeta, quali confini di una nuova visione basata su un uso sostenibile delle risorse e su una riduzione drastica degli impatti ambientali e sociali. Solo in questo modo potranno essere affrontati i due problemi essenziali: una condizione di vita migliore per l’umanità e una strategia per fronteggiare la pressione esercitata sull’ambiente.

La Sabox, azienda che fa parte della rete per il packaging sostenibile

Crescere è bene per un’azienda, ha esordito Aldo Savarese, amministratore della Sabox, l’industria specializzata nella produzione di packaging sostenibile in cartone ondulato, crescere per la sostenibilità ambientale e la crescita equilibrata del territorio. Ma crescere bene, in maniera sostenibile ed in un quadro di sviluppo armonico con l’intera comunità e l’ambiente, è fondamentale per garantirsi il futuro. L’impresa, riconoscendo il proprio ruolo all’interno del tessuto sociale ed economico in cui è inserita, si propone come un nuovo sistema di produzione, recuperando il maggior quantitativo possibile di carta con la raccolta differenziata e trasformandola in nuovi prodotti che consentono di risparmiare il 35% di energia e l’85% di acqua rispetto a quelli tradizionali in fibra vergine.  Una strategia che ha pagato su tutti i fronti: sulla ricerca della sostenibilità che ha portato a migliorare le prestazioni ambientali, alla riduzione dell’impatto ambientale dei prodotti, a far crescere la stessa Sabox, il cui impegno trova identificazione nel GreenProject avviato nel 2009, che da allora monitora e registra l’attività dell’azienda per tenere sotto controllo e migliorare l’impronta ambientale dell’azienda e dei suoi prodotti. Un insieme di imprese, questa di Sabox, ha concluso Aldo Savarese, che si propone di produrre packaging sostenibile attraverso il coinvolgimento di molteplici attori della filiera della carta e del cartone, che partendo dalla raccolta del macero locale, riciclandolo e trasformandolo, aiutano le aziende del territorio a raggiungere i loro obiettivi di sostenibilità.

Convegno di grande interesse questo promosso dal Circolo Nautico Stabia in Campania, che suona quale monito a quanti, soprattutto politici, ad approntare strategie e strumenti per la salvaguardia di quel Creato invocata da tutti, ma che pochi esercitano, inchiodati unicamente da interessi economici di parte.

Un invito a chi di dovere, governanti e governati nessuno escluso, a non inquinare l’atmosfera, a non deforestare, a non infestare gli oceani ed i terreni, pena il consegnare alle future generazioni un mondo sempre più invivibile nel quale poter condurre un’esistenza a misura d’uomo.

Raffaele Bussi

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Raffaele Bussi
Raffaele Bussi è nato a Castellammare di Stabia. Giornalista, scrittore e saggista, collabora con importanti quotidiani e periodici nazionali. Ha collaborato a "Nord e Sud", "Ragionamenti", e successivamente a "Meridione. Sud e Nord del Mondo", rivista fondata e diretta da Guido D'Agostino. E' stato direttore editoriale della rivista "Artepresente". Collabora al portale parigino "Altritaliani" e alla rivista "La Civiltà Cattolica". Ha pubblicato "L'Utopia possibile", Vite di Striscio", "Il fotografo e la Città", "Il Signore in bianco", "Santuari", "Le lune del Tirreno", "I picari di Maffeo" (Premio Capri 2013 per la critica letteraria), "All'ombra dell'isola azzurra", romanzo tradotto in lingua russa per i tipi dell'editore Aleteya, "Ulisse e il cappellaio cieco" (2019). Per Marcianum Press ha pubblicato: "Michele T. (2020, Premio Sele d'Oro Mezzoggiorno), "Chaos" (2021), "L'estasi di Chiara" (2022), "Servi e Satrapi" (2023).

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