In un paese di mare, sulla Costa adriatica, vive Pino, un giovane pescatore.
Un pomeriggio di una calda giornata estiva, il giovane, con la sua barca, fa ritorno al porto con un pescato abbondante, tra cui si fa largo una bella ricciola. Soddisfatto, sta per trasportarla al vicino mercato ittico, quando, i loro sguardi s’incrociano, come d’amorosa intesa.
Pino incantato dalla bellezza della ricciola, decide di restituirle la libertà. Di fretta sale sulla sua barca e, appena raggiunto il largo, a malincuore, la libera in mare. La ricciola si unisce ai suoi compagni e nuota tranquillamente.
Ad un tratto un pesce di grossa taglia si avvicina: sta per divorare la ricciola
quando il mare comincia a muoversi
e una luce magica li investe !
Il grosso pesce sprofonda negli abissi marini e la ricciola viene trasformata in una fanciulla che le onde trascinano verso la riva.
Nel frattempo Pino, sconsolato, dalla spiaggia guarda l’orizzonte, quando, per magia, vede una fanciulla che lo saluta e si dirige verso di lui. Meravigliato si allunga verso la giovane e l’abbraccia. Si guardano negli occhi. Una forza straordinaria li attrae, quella dell’amore a prima vista.
Ora vivono insieme da anni.
Spesso amano andare a sedersi su uno scoglio a contemplare il mare.
Testo e fotografie di Rosella Centanni
LINK INTERNI:
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–Rubrica « Un’estate italiana » con altri contributi