La mia scelta per l’estate di Altritaliani, ci scrive da Torino Eraldo Mussa, è un quadro che rappresenta un paesaggio dello Yorkshire, la campagna inglese di origine di Hockney. Garrowby Hill (1998) potete apprezzarlo ora a Parigi, alla Fondation Vuitton, dove è in mostra fino al primo settembre, poi a Boston, al Museum of Fine Arts, dove il quadro risiede stabilmente, ed è un buon motivo per andarci.
Inglese di nascita, americano d’adozione, francese per passione, David Hockney è uno dei più importanti artisti viventi, pittore della gioia di vivere, della leggerezza e dei colori forti, scenografo, disegnatore, incisore e fotografo.
Il suo Yorkshire natio, i boschi, le pianure e gli alberi, la sua California di uomo adulto, con le piscine di San Francisco set ideale della sua creatività, infine la Francia, la Normandia, residenza di lavoro e di sperimentazione digitale.
Controcorrente, fumatore accanito, omosessuale dichiarato, gioioso e giocoso, irriverente.
Se devo pensare all’estate penso proprio a lui, ai suoi colori e alla sua leggerezza.
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Garrowby Hill, di David Hockney, 1998, Yorkshire

Dopo la curva improvvisamente la discesa.
La strada scende veloce, così le sensazioni:
l’asfalto viola è invitante e giocoso, ti inietta una nuova energia.
È come un tuffo sulla pianura, tavolozza ordinata di colori gioiosi.
Vai incontro alla giornata luminosa e alla distesa infinita di campi colorati.
Nessun impegno, stress,
all’orizzonte solo sole-colori-libertà-gioia-allegria.
Qualche nuvola laggiù, in fondo al mare di colori, ma non è il momento di pensarci.
Una metafora dell’estate.
“Se potessi vivere di nuovo comincerei ad andare scalzo all’inizio della primavera e continuerei così fino alla fine dell’autunno.”
(Jorge Louis Borges- Istanti)
Per saperne di più sull’artista e il quadro:
https://it.wikipedia.org/wiki/David_Hockney
https://david-hockney.org/collection/garrowby-hill/







































