Appena ho saputo del progetto estivo Altritaliani, ho subito pensato a La bagnante sulla spiaggia di Fernando Botero. Confesso che è il mio pittore preferito e che ho con lui un rapporto privilegiato da anni perché mi evoca l’abbondanza, la libertà da schemi, la felicità, l’Eden.
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Fernando Botero Angulo, artista colombiano (1932-2023) – La bagnante sulla spiaggia – 2022
La donna stesa a godersi il sole ha sul volto un’espressione di beatitudine che può esser letta come il raggiungimento di uno stato di riposo assoluto. Una beatitudine che è il raggiungimento del sé ed insieme l’oblio di tutto ciò che la circonda e che l’estate cancella.
C’è anche un altro elemento: la corposità, quei grandi volumi, ci dicono dell’oblio di regole sociali stantie, di mode dominanti: è libertà assoluta. È l’esplodere di una carnalità trionfante che vince ogni altra realtà.
E soprattutto… quello sdraio su cui è stesa la bagnante sembra striminzito, ma proprio per questo permette al corpo di esplodere in tutta la sua bellezza!
Per approfondire l’arte di Botero, un mio articolo del 2017: I grassi di Botero e l’Eden in mostra al Complesso del Vittoriano a Roma
Carmelina Sicari
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