Quest’opera è del 1948 ed è stata realizzata da Filippo De Pisis, un importante pittore italiano del Novecento nato a Ferrara, ci scrive Andrea Ciavattone. Mostra la profonda attenzione di questo artista per il tema della natura: la sua rappresentazione è intensa e avvolgente, e invita la mente dello spettatore a muoversi liberamente sulla tela.
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Filippo De Pisis, Gran paesaggio – La torre dei Corsari, 1948, Galleria d’Arte Moderna, Venezia

Il quadro rappresenta un paesaggio estivo, profondamente legato al mare e ai suoi colori. L’ho scelto perché rappresenta un perfetto collegamento tra l’Italia e Parigi. Racconta la storia di un artista che ha saputo mettersi in gioco, aggiornando il suo stile in sintonia con le tendenze artistiche del suo tempo. Personalmente, questo dipinto mi trasmette un senso di calma e mi fa tornare in mente le estati passate al mare con i miei genitori. Ho apprezzato molto i diversi toni di blu, presenti sia nella parte inferiore che in quella superiore del quadro: non si separano mai del tutto, ma si fondono con delicate sfumature, creando un’atmosfera armoniosa e profonda.
De Pisis è considerato uno dei più importanti pittori italiani del Novecento. Il suo percorso artistico inizia tra il 1915 e il 1917, durante il suo soggiorno militare a Ferrara, dove incontra artisti come De Chirico, Savinio e Carrà. È in questo periodo che entra in contatto con la pittura metafisica e inizia a sperimentare, dipingendo nature morte e sviluppando uno stile personale.
Il suo soggiorno a Parigi, tra il 1925 e il 1939, rappresenta una svolta: qui studia l’opera di artisti come Poussin, Delacroix e Manet, e modifica il suo linguaggio pittorico, avvicinandosi alle nuove correnti artistiche francesi. Questo gli permette di creare uno stile innovativo e originale.
Andrea Ciavattone
LINK INTERNI: – Descrizione del progetto estivo Altritaliani « Un quadro per l’estate » + contributi in rete







































