Dall’1 al 22 giugno 2014 la Fondazione di Studi di Storia dell’Arte Roberto Longhi a Firenze presenta la mostra “Morandi – Longhi. Opere Lettere Scritti”, curata da Maria Cristina Bandera e realizzata in collaborazione con la Collezione Merlini. Si tratta di un omaggio a Giorgio Morandi, nel cinquantenario della sua scomparsa, al giudizio lungimirante che Longhi espresse sull’artista e al loro lungo sodalizio artistico e umano.
Ma è giusto ricordare che con due tali personalità si formò parte della cultura di Giorgio Bassani, il grande vate della Ferraresità che si pose responsabilmente, a livello intellettuale, sempre con una doppia visuale, quella visiva e quella letteraria, imprescindibili – per lui – tra esse.
Morandi fu molto importante per la sua formazione artistica: non a caso un’opera del grande pittore di via Fondazza divenne la copertina di uno dei libri di Bassani – che, d’altronde, scelse spesso autori del Novecento a questo scopo, come Mario Cavaglieri, per esempio.
E Longhi fu uno dei suoi grandi maestri bolognesi; quanto essenziali furono, per Bassani, le lezioni di quello a cui tutta Ferrara dovrà esser sempre grata, lo scopritore ed esaltatore della umanistico- rinascimentale Officina Ferrarese, negli anni Trenta del Novecento: senza di lui, Cosmé Tura, Ercole de’ Roberti, Francesco del Cossa non sarebbero mai stati riconosciuti nella loro meritata grandezza.
La Fondazione fiorentina intitolata allo storico dell’arte apre, dunque, le proprie stanze per esporre i Paesaggi e le Nature morte di Morandi appartenute a Longhi, accanto ai Fiori donati dal pittore al critico e alla moglie, la scrittrice Anna Banti. Per questa occasione torna “a casa”, anche se solo temporaneamente, il Cortile di via Fondazza del 1935, ora nella raccolta Merlini. La tela è accompagnata da altre opere della collezione: due dipinti – Natura morta (1948) e Fiori (1957) – e da un acquerello, Natura morta (1956). (N.d.r. Vedi il portfolio).
La presenza di tre incisioni donate da Morandi a Longhi, restaurate per questa occasione da Mariella Gnani, in mostra ora per la prima volta, permette anche di ripercorrere il cammino artistico del pittore attraverso le tecniche privilegiate in cui si espresse. Inoltre, vengono esposte alcune lettere autografe di Morandi indirizzate allo storico dell’arte e di appunti manoscritti di Longhi dedicati al pittore; infine viene proiettata una registrazione della ‘mitica’ trasmissione culturale L’approdo, in cui Longhi, nel giugno di cinquant’anni fa, ricorda Morandi davanti alla porta d’accesso del proprio studio.
La mostra è completata da un volume – in italiano e in inglese edito da SILVANA editoriale – che ripercorre le vicende dei due protagonisti e della collezione Merlini.
Maria Cristina Nascosi Sandri
Mostra
Morandi Longhi. Opere Lettere Scritti
1 – 22 giugno 2014
Fondazione Longhi (via Benedetto Fortini 30, Firenze)
Orari:
dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 18.
Info:
Tel. 055 658 0794
www.fondazionelonghi.it