“Magnifica presenza”, magnifica ossessione, la nuova commedia di Ferzan Ozpetek dal 31 Luglio per raccontare un cinema e un teatro che non ci sono più. Uno sguardo oltre, indietro e avanti, per sfuggire a questi tempi troppo grigi e cupi per essere vissuti. Un film da non perdere con lo splendido Elio Germano (“Mio fratello è figlio unico”, “La Nostra Vita”) e Margherita Buy.
Breve sinopsi : Pietro è appena arrivato a Roma dalla Sicilia col sogno di fare l’attore. Sorprendentemente trova a prezzo ragionevole una bella casa da prendere in affitto. Si tratta di un appartamento d’epoca, dove presto cominciano a manifestarsi inquietanti presenze … (genere – commedia) durata 105 minuti.
Il 2012 sarà ricordato probabilmente come l’anno della magia della memoria del cinema. Agli Oscar hanno trionfato, con 5 statuine ciascuno, due campioni del genere. “The Artist”, con la elegante nostalgia dell’epoca del muto (miglior film, attore, Jean Dujardin, regista, musica, costumi). E “Hugo Cabret”, sugli albori della settima arte, nel passaggio del testimone tra i fratelli Lumière e George Meliès (migliori effetti visivi, sound mixing, sound editing, fotografia e scenografia, dei nostri mitici Francesca lo Schiavo e Dante Ferretti).
Curiosamente anche “Magnifica Presenza” può essere annoverato tra i campioni della magia della memoria. Di una vecchia compagnia teatrale che resta, con i suoi fantasmi, intrappolata, per oltre 70 anni, in una lussuosa abitazione a provare ed a riprovare uno spettacolo di rivista che non ha mai visto la prima. Ed i cui personaggi, cristallizzati nella memoria, non riescono ad uscire dalla casa stessa. Quasi un lontano e deferente (e freudiano?) omaggio a “L’Angelo Sterminatore” di Luis Buñuel.
Ferzan Özpetek si conferma uno dei più talentuosi filmakers italiani. Fa ancora centro. Con uno strepitoso soggetto/sceneggiatura scritto a 4 mani con Federica Pontremoli (pluri-premiata sceneggiatrice dei maggiori successi italiani), realizza un film magico. Una favola moderna sognante e poetica. Di avvolgenti atmosfere pirandelliane. Una sublime esaltazione delle fragilità umane.
Con virtuosistico uso della musica e dei ritmi. Con apprezzabile creatività dei titoli di testa. Ed intensa commozione dei titoli di coda (una volta tanto non scappate come se la nave bruciasse, e godetevi il capolavoro del piano sequenza finale) Ozpetek sa toccare come pochi le corde dell’anima. I suoi attori danno sempre il meglio di sé. E forse anche di più. Tutti superlativi. Perfettamente orchestrati. Con punte di diamante in Elio Germano e nella inossidabile Anna Proclemer, che di cinema ne ha fatto davvero poco, e che qui dimostra che è stato un vero peccato.
Da non perdere!
Curiosità : La Compagnia teatrale fantasma si chiama Apollonio, come una non celeberrima casa vinicola salentina. Quando ne ho chiesto conferma direttamente a Ferzan Özpetek, mi ha detto : “Bravo! Si, quando scrivevo la sceneggiatura avevo una bottiglia di vino di Apollonio sul tavolo e ho usato quel nome. Come hai fatto, conoscevi la casa vinicola?”. “No!”, è stata la mia risposta, “sono solo uno che si legge i titoli di coda fino all’ultimo, e la casa vinicola era in fondo ai ringraziamenti!”.
Curiosità 2 : la celebre pasticceria Andreotti di viale Ostiense a Roma (sotto casa di Ozpetek) che aveva fornito gli strepitosi dolci di “La Finestra di Fronte”, viene in questo film ampiamente risarcita, con il marchio in bella vista, degno del miglior product placement.
Frasi dal film:
“Maria! Io non riesco ad essere gay, figurati ad essere eterosessuale!”. (Elio Germano alla cugina Paola Minaccioni che gli aveva fatto delle avances fisiche).
“Resta così, non ti svegliare. Finché dormi sarai il mio segreto. Da sveglio sarai vero e sarai di tutti!”. (Andrea Bosca sussurra nel sonno a Elio Germano).
“Cosa c’è di più naturale di una reale finzione?” (la trans Blanche Dubois ad Elio Germano)
Allora lei mi crede?
Tesoro, ma mi hai vista? Se credo a me stessa, figurati se non credo anche ai fantasmi!”. (Elio Germano e la trans Blanche Dubois)
“”Non ti preoccupare, con un campione di saliva si può riconoscere se il padre è un avvocato o l’altro.
E se è di quell’altro ancora?
Tre? Allora magari lo faremo riconoscere dallo Studio!”. (Elio Germano e la cugina Paola Minaccioni).
“I treni scorrono normalmente al nord, anche verso la Svizzera. Magari verso il sud c’è qualche problema…, ma quello è normale!”. (Elio Germano alla compagnia teatrale dei fantasmi).
“La menzogna può essere convincente. La realtà lo può essere molto di più!”. (Elio Germano all’inizio del provino).
“Ad una certa età è opportuno evitare il paragone con le giovani, ed evitare del tutto quello con le vecchie, potrebbe essere contagioso!”. (la trans Blanche Dubois ad Elio Germano)
“Solo l’arte sopravvive, mio caro, nient’altro! »
Perché li ha traditi?
Per tradire bisogna essere dalla parte di qualcuno, io ero dalla parte di me stessa!”. (Anna Proclemer ed Elio Germano)
Catello Masullo
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MAGNIFICA PRESENZA, UN FILM DE FERZAN OZPETEK – Sortie nationale le 31 juillet 2013
Ferzan Ozpetek, deux ans après Le Premier qui l’a dit, réalise une comédie italienne délurée, interprétée entre autres par Elio Germano (La Nostra Vita, Mon frère est fils unique…) et Margherita Buy.
Nationalité italienne (2012)
Durée 106′
VOST
Pietro a un rêve, il veut être acteur ! Abandonnant sa Sicile natale, il s’installe à Rome dans une maison pleine de charme et d’inattendu ! Il ne pouvait s’imaginer la présence d’individus plutôt envahissants qui ne semblent pas prêts à quitter les lieux… En tout cas pas sans l’aide de Pietro… Qui sont-ils? Que cherchent-ils? “Magnifica Presenza” est une fable transalpine ensoleillée, subtile et drôle, entre passé et présent, sur le destin, la confiance en soi et l’importance de croire en ses rêves.
En VOD sur Orange et Itunes le 10 juillet 2013 et dans les salles françaises le 31 juillet 2013
IL TRAILER UFFICIALE DEL FILM: