Libro: ‘Siamo fatte di carta’. Un viaggio poetico e artistico nell’universo femminile

Siamo fatte di carta. Un viaggio poetico e artistico nell’universo femminile”, (Ventura Edizioni, 2024) raccoglie i testi della poetessa e pittrice torinese Floriana Porta, che scrive in versi, haiku e tanka, ma anche aforismi e riflessioni, e le suggestive opere d’arte di Anna Maria Scocozza, artista romana, che realizza i suoi lavori con materiali di recupero, come carta, cartone, vecchie riviste e altri “materiali poveri”. Il libro, un’opera a quattro mani, è quindi un connubio tra due arti, frutto di anni di lavoro e tanta passione che presentiamo con piacere.

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Al centro dei loro lavori la figura femminile, con la sua forza e le sue fragilità. I versi poetici profondi e cristallini catturano la realtà della donna nella dimensione terrena e spirituale, mentre le opere scultoree di carta offrono una visione unica, coinvolgente e personale dell’esistenza e dello spazio emotivo femminile. La loro combinazione trasmette un messaggio di rinascita, di speranza e di resilienza.

Con la carta riciclata Anna Maria Scocozza ha realizzato delle sculture che rappresentano indumenti intimi, calzature, eco-gioielli e maschere, a queste Floriana Porta associa la brevità e la bellezza della poesia, nella forma degli Haiku e dei Baishù, poesie spesso senza titolo, né punteggiatura, che vengono definite il componimento dell’anima per eccellenza. Gli Haiku giapponesi e i Baishù cinesi, sebbene abbiano un rigore metrico diverso, si incontrano nella loro dimensione contemplativa, ermetica e spirituale. Un pugno preciso di sillabe di altissima densità di significato, che lascia grande libertà di interpretazione.

Voglio ricordare che questo libro vede la luce grazie alla volontà della casa editrice Ventura, nata a Senigallia nel 2015, il cui nome viene dalla sua stessa fondatrice, Catia Ventura, libraia e giornalista; mi piace aggiungere che “ventura” significa anche sorte, destino, considerati nel loro inevitabile accadere. Un destino non casuale avvicina, dunque, le due artiste alla casa editrice che ha l’ambizione di raccontare il bello in modo non rassicurante e molto centrata sulle questioni legate alla femminilità, tanto da dare a ogni singola collana il nome di donne scrittrici, artiste, poetesse. Infatti, “Siamo fatte di carta” è stato inserito nella collana “Parole Madri” (una delle più caratterizzanti l’identità della casa editrice) proprio per valorizzare il dialogo tra arte poesia e rinascita femminile.

L’introduzione a questa prima edizione è stata curata dalla scrittrice Sara Durantini, che sposta la lente d’ingrandimento sul legame di questo libro con la tradizione dei “livres pauvres”, in cui la semplicità materiale si contrappone alla ricchezza creativa, sfidando l’idea tradizionale di valore nell’arte e “sembra volerci ricordare che l’arte non è definita dalla sua opulenza, ma dall’impronta unica dell’espressione umana, dalla connessione emotiva che evoca nell’osservatore”. E la scrittrice ci offre le parole rivelatrici dell’artista francese Mylène Besson a proposito del significato che ruota attorno alla realizzazione di un’opera a quattro mani: «Réaliser à quatre mains un livre d’artiste, c’est partager un espace avec un(e) ami(e), c’est désirer ensemble un objet commun, c’est donner et recevoir, c’est transformer l’espace de la page en lieu d’une intimité partagée».
Ad essere condiviso è un “comune universo interiore” ed è un progetto che nasce da una vera e profonda amicizia, come tengono a precisare le due artiste, e dalla volontà di unire anima e voce.

È proprio nella “voce luminosa della poesia”, che Anna Maria Scocozza racconta di aver incontrato Floriana Porta: “ascoltando proprio questi silenzi che la poesia ci suggeriva e invocava su di sé, facendoci conoscere e riunendo le nostre anime, artisticamente e non solo”.

La Scocozza definisce la carta come “soggetto vivente”, il luogo dove offrire “una casa, per far abitare le parole”. Ci si potrebbe chiedere perché creare abiti, lingerie, monili e altri indumenti. La risposta, l’artista romana, la rintraccia nel definire le opere come “visioni da indossare con l’anima, (…), un ‘guardaroba poetico’ tutto al femminile”.

Dal canto suo Floriana Porta non esita a definire la relazione che la unisce alla sua collega e amica, direi quasi sorella, con una bella immagine poetica, ovviamente: “Siamo come due alberi che affondano le radici nel medesimo terreno”.
L’ispirazione principale dei versi della Porta risiede soprattutto nella eco-filosofia, altri importanti contenuti e temi che hanno permesso alla poeta di dare voce e respiro alla carta sono la vita, il tempo, la metamorfosi, la forza, la debolezza, il kintsugi, l’acqua, le radici, e la luce.
Se Anna Maria dà forma e corpo alla carta, Floriana le dà voce e respiro in una perfetta intima unione tra energia e corporeità, tra anima e materia. Sempre in bilico, tra sogno e realtà, tra declino e rinascita, tra spirito e materia, realtà e sublimazione poetica.

È importante ricordare che il tema del libro, nel suo insieme, verte su tematiche di grande attualità sociale e umana: la natura, l’eco-filosofia, l’energia femminile, la ricerca interiore, la spiritualità, le ferite come metafore di un cammino doloroso, ma necessario, per la nostra evoluzione umana e interiore.

In conclusione, le due artiste tentano, in questo libro, di ricucire a mano, sulla carta, sia con l’arte sia con la poesia, l’anima e i sogni delle donne, dialogano intimamente e mantengono saldo lo stesso sguardo, la stessa direzione e lo stesso orizzonte.

Le autrici e la casa editrice offrono in dono ai nostri lettori un estratto del libro SIAMO FATTE DI CARTA (Ventura Edizioni, 2024, p. 166, 24€) da scaricare in pdf qui ❤ : estratto libro siamo fatte di carta 2024

Carla Cristofoli

P.S. : Il libro è stato presentato a Roma l’8 marzo scorso, in occasione della Giornata Internazionale della Donna presso il Museo Hendrik Christian Andersen. Info QUI

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Carla Cristofoli
Carla Cristofoli è nata a Cagliari. Dal 2008 vive e lavora a Parigi, dove insegna italiano. È autrice di due racconti per bambini. Scrive regolarmente brevi racconti, pubblicati su riviste online. È co-fondatrice e responsabile di FormaRes.fr, centro online di formazione per la lingua italiana. Dal 2015 collabora con il magazine Altritaliani.net, per il quale pubblica recensioni su romanzi, raccolte di racconti e poesia a tematiche contemporanee.

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