Golden Globes 2018 – Italy? No, thank you

Golden Globes in nero-Donna, dice no ai film italiani.

Nulla da fare per l’Italia in corsa alla 75a edizione dei Golden Globes, l’anticamera degli Oscar: in lizza Luca Guadagnino (tre candidature per Chiamami col tuo nome – Call Me by Your Name), Paolo Virzì (con Helen Mirren candidata per Ella & John – The Leisure Seeker, presentato alla Mostra del Cinema di Venezia 2017) e Paolo Sorrentino (con Jude Law candidato per The Young Pope, introdotto con le prime due puntate-pilota a Venezia 2016).

Così, due notti fa, il 7 gennaio, a Beverly Hills, la fondamentale manifestazione dei premi della stampa estera che si è contraddistinta per l’onda nera sul red carpet e per i tanti emozionanti discorsi dal palco, tema la violenza e la necessità di ribellarsi al silenzio, ha visto la ribellione alle ormai dichiarate violenze sessuali del produttore cinematografico Harvey Weinstein, dopo tutte le denunce di molestie nel mondo del cinema che sono seguite.

Un Golden Globe a Frances McDormand, miglior attrice drammatica

Oggi è stato addirittura aggredito a pugni, certo non….casualmente e la notizia ha fatto, in men che non si dica, il giro del mondo.

I premi son stati assegnati dalla Hollywood Foreign Press Association (HFPA), l’associazione che riunisce i giornalisti internazionali che si occupano di cinema e tv.

Un film da vedere!

Un po’ a sorpresa sul favorito “La forma dell’acqua” di Guillermo Del Toro, premiato comunque per la miglior regia, ha dominato il film drammatico “Tre Manifesti a Ebbing, Missouri” (Three Billboards Outside Ebbing, Missouri”) con una grandissima Frances McDormand scelta come miglior attrice drammatica cui sarebbe toccata, a giusto diritto, la Coppa Volpi alla Mostra del Cinema di Venezia 2017, talmente ‘grande’ e sopra le righe è la sua performance nella pellicola, in uscita, da oggi in Italia e dal 17 gennaio in Francia. Miglior commedia è risultata un film tutto al femminile, “Lady Bird”, diretto dalla regista Greta Gerwig.

Da sottolineare che la 75esima edizione dei Golden Globes è stata caratterizzata anche dalla prima uscita pubblica del movimento Time’s Up (Tempo scaduto), progetto sostenuto tra le altre da Cate Blanchett, Ashley Judd, Natalie Portman, Meryl Streep, Susan Sarandon, Brie Larson e Reese Witherspoon, che prevede un fondo per il sostegno legale a donne e uomini molestati sessualmente sul lavoro.

Simpaticamente a doppio senso, la frase di Frances McDormand (moglie di uno dei due fratelli Coen, Joel, pure presente alla cerimonia), donna di grande carattere, oltre che enorme character (personaggio) – se si passa il corretto calembour:

« …E non crediate che le Donne che son qui stasera siano venute ‘solo’ a cena…. »

Maria Cristina Nascosi Sandri

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Maria Cristina Nascosi Sandri
Di Ferrara, giornalista pubblicista, critico letterario, cinematografico ed artistico. Collabora da parecchi anni con quotidiani nazionali, periodici specialistici e non, su carta e on line, anche esteri come Altritaliani. Dopo la laurea in Lettere Moderne, conseguita presso l’Università degli Studi di Ferrara, si è dedicata per un po’ alla scuola dove ha svolto attività anche come traduttrice, oltreché docente. Da anni si dedica con passione allo studio, alla ricerca ed alla conservazione della lingua, della cultura e della civiltà dialettale di Ferrara, mantenendo lo stesso interesse per quelle italiana, latina ed inglese, già approfondito dai tempi dell’università, insieme con quello per l’arte, il teatro ed il cinema. Al suo attivo centinaia di articoli e recensioni, e qualche decina di libri sulle discipline di cui sopra, tra cui un'intera collana multilingue sulla propria lingua materna.

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