Fernando Jacopozzi, un fiorentino a Parigi mago della luce. Di Luigi Del Fante.

Si terrà nel Teatro dell’Institut français di Firenze – Venerdì 12 Aprile 2024 ore 17.30 – la conferenza Fernand Jacopozzi Le magicien de la Lumière, nel corso della quale sarà presentato il soggetto cinematograficoUN RÊVE DE LUMIÈRE” scritto dal regista Luigi Del Fante, nonché Presidente dell’Accademia Internazionale Medicea.

Con il Console Generale Rousson ed il Presidente Del Fante, prenderanno parte  la scrittrice Veronique Tessier-Huort, nipote di Fernand Jacopozzi, ed il giornalista e critico di Cinema Armando Lostaglio, fondatore 30 anni fa del CineClub De Sica-Cinit [vedi il video del TG Basilicata], che tratterà degli aspetti cinematografici. L’evento culturale è promosso dall’Istituto Francese di Firenze e dall’Accademia Internazionale Medicea il cui Rettore Michele Coppola[1] porterà il proprio saluto.

Momento saliente della serata è la presentazione ufficiale, con documentazione audio-video, del soggetto cinematografico “UN RÊVE DE LUMIÈRE” – Un fiorentino a Parigi – scritto da Luigi Del Fante (1996): tratta della vita e delle imprese creative di Fernando Jacopozzi (Firenze 1877- Parigi 1932) giovane pittore d’insegne (proprio come Fernando Del Fante padre del regista Luigi, con l’antica Ditta L. Del Fante dal 1895), che a 23 anni partì alla volta di Parigi per tentare la fortuna.

Divenuto famoso in tutto il mondo come le “magicien de la lumière”, l’artista trasformò radicalmente il volto notturno di Parigi, da Place de la Concorde alla Torre Eiffel, dall’Arc de Triomphe alla Colonna Vendôme, Notre-Dame e tantissimi altri importanti monumenti.

Ambientata tra la fine dell’Ottocento ed i primi anni Trenta del Novecento, a Firenze e nella Capitale Francese, è la storia di un Fiorentino a Parigi. L’intraprendenza e la creatività dello scrittore di cartelli, caratterizzano il mago della luce che illumina Parigi e la rende magica, così come ancora oggi ci appare. Jacopozzi combatté la Prima Guerra Mondiale con astuzia per salvare Parigi dalle incursioni degli “Zeppelin” e degli aeroplani tedeschi, costruendo ad Aulany sous Bois, lontano da Parigi, ma non tanto da non lasciar credere che fosse quella vera, “un simulacro di Parigi Notturna destinato ad ingannare gli apparecchi da bombardamento nemici. Dei fuochi mobili figuravano i movimenti dei treni e delle vetture. Una città di pure lampadine elettriche, di fanali, di riflettori, di cornici a fuoco vivo”.

Questa geniale realizzazione gli valse la nomina a Commendatore della Legion d’Onore. In occasione de l’Exposition Internationale des Arts décoratifs et industriels del 1925, al Grand Palais, Jacopozzi riuscì a convincere André Citroën ad illuminare la Tour Eiffel con l’enorme pubblicità del famoso marchio automobilistico. Dirà Charles Lindbergh all’indomani della sua audace impresa del 1927 la trasvolata New York – Parigi senza scalo, che al momento dell’atterraggio erano state le luci Citroën sulla Tour Eiffel a guidarlo.

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Luigi Del Fante, regista, poeta e Presidente dell’Accademia Internazionale Medicea

Il fiorentino Luigi Del Fante, con studi classici, è architetto, regista, scenografo e poeta; si è formato al Teatro della Pergola di Firenze seguendo i corsi di Tecnica di Palcoscenico (1972) e di Critica Drammatica (1971 e 1976) diretti dal critico Paolo Emilio Poesio, ottenendone un giudizio lusinghiero. Nel 1977 segue il “Corso di Educazione all’immagine e con l’immagine” diretto da Nazareno Taddei, uno dei pionieri della semiologia del cinema, del Centro Sperimentale, ottenendo un profitto ottimo. Collabora (1979–1999) con Orazio Costa Giovangigli (già allievo di Jacques Copeau), regista e maestro dell’Accademia d’Arte Drammatica di Roma.  Si laurea nel 1979 con pubblicazione della tesi “Analisi semiotica di TERRA DI NESSUNO di Harold Pinter – Dal testo drammatico all’architettura della scena”. Dal 1980 ha messo in scena spettacoli di Cechov, Schnitzler, Pirandello, Alfieri, Luzi, Molière, Wesker, di cui ha curato la scenografia e la regia, ottenendo risultati sempre di grande suggestione e di estremo rigore. Nel 1998 Luigi Del Fante ha creato la scenografia di taglio cinematografico de “L’uomo che vide Francesco d’Assisi” di Joseph Delteil, con la regia di Krzysztof Zanussi, tenendo conto dell’insegnamento e degli allestimenti di Jacques Copeau e André Barsacq. Nel 1996 ha scritto il soggetto cinematografico originale “Un rêve de lumiere”. Questo soggetto che si presenta presso l’Istituto Francese, ha ottenuto apprezzamenti lusinghieri dal regista Bertrand Tavernier.

PER APPROFONDIRE, il bel servizio in video di Percorsi d’Arte sulla serata « Un rêve de lumière » al Teatro dell’Istituto Francese di Firenze.

Venerdì 12 Aprile 2024 – ore 17.30
Consolato Francese di Firenze
Palazzo Lenzi – Piazza Ognissanti, 2

[1] LINK INTERNO: Vedi un precedente articolo: Intervista a Michele Coppola, Rettore dell’Accademia internazionale Medicea e artista

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Armando Lostaglio
ARMANDO LOSTAGLIO iscritto all'Ordine dei Giornalisti di Basilicata; fondatore del CineClub Vittorio De Sica - Cinit di Rionero in Vulture nel 1994 con oltre 150 iscritti; promotore di altri cinecircoli Cinit, e di mostre di cinema per scuole, carceri, centri anziani; autore di testi di cinema: Sequenze (La Nuova del Sud, 2006); Schermi Riflessi (EditricErmes, 2011); autore dei docufilm: Albe dentro l'imbrunire (2012); Il genio contro - Guy Debord e il cinema nell'avangardia (2013); La strada meno battura - a cavallo sulla Via Herculia (2014); Il cinema e il Blues (2016); Il cinema e il brigantaggio (2017). Collaboratore di riviste e giornali: La Nuova del Sud, e web Altritaliani (Parigi), Cabiria, Francavillainforma; Tg7 Basilicata.

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