Boldini e l’estate. Il quadro scelto da Maria Cristina Nascosi Sandri

Ragazza sulla spiaggia di Ostenda”, un olio su tavola datato intorno al 1906, è un’opera di Giovanni BOLDINI, grandissimo pittore ferrarese che dopo l’esperienza giovanile a Firenze, con i Macchiaioli, mitico movimento artistico che aveva sede al Caffè Michelangelo, scelse, shakespearianamente, di ‘decidere del suo destino, dirigendo la propria vela’ verso la Ville Lumière, Parigi.

E lei lo accolse con tutto l’amore ed il successo possibili, consacrandolo a divenire, in primis, nel corso della sua lunga e fortunata esistenza, insieme con Zandomeneghi e De Nittis, uno degli ‘Italiens de Paris’, forse il più importante, pur se diversamente l’uno dall’altro, di identica levatura e poi il  pittore della Belle Epoque per eccellenza.

Perché scegliere un’opera che, per certi versi, è distante anni luce dai suoi più bei lavori?Per dimostrare il suo eclettismo nel campo di un’Arte, la sua, che fin prima della maturità era già solo sua, meravigliosa e senza eguali.

E veramente Ragazza sulla spiaggia di Ostenda, è un quadro ‘anomalo’ per il grande artista ferrarese e nella raffigurazione (la Figura Femminile in un canto del quadro), nella cifra e nell’impianto stilistici e, soprattutto, nella spenta policromia a lui ‘estranea’, solitamente, ad annunciare una tempesta imminente oppure appena passata, chissà, ma non senza conseguenze…

Ragazza sulla spiaggia di Ostenda di Giovanni Boldini, 1906, collezione privata

Forse, a livello inconscio ed ancor più a lui estraneo concettualmente, mutatis mutandis, erge il paesaggio a protagonista del lavoro come fu per Giorgione e il suo capolavoro, La tempesta: anche nel genio di Castelfranco le figure sono quasi trascurabili ‘comprimari’, come la Donna di Boldini.

Lui precorse di quasi vent’anni il Futurismo, con le sue pennellate nervose, essenziali, suggeritrici di dinamismo, di vitalità oltre ogni misura, specie nella rappresentazione della Donna, dell’eterno femminino, da lui immortalato nei suoi capolavori in modo irripetibilmente geniale e sensuale, unico.

di Maria Cristina Nascosi Sandri, da Ferrara


 

LINK INTERNI PER PARTECIPARE ALLA RUBRICA E INFORMARSI: 😊

– Descrizione del progetto estivo Altritaliani « Un quadro per l’estate » + contributi già in rete da leggere

Article précédent7 domande a Marco Faccio sul suo nuovo thriller psicologico “Il Barbiere”
Article suivantRencontre avec l’écrivain Alessandro Barbaglia: L’invention d’Eva (Liana Levi)
Maria Cristina Nascosi Sandri
Di Ferrara, giornalista pubblicista, critico letterario, cinematografico ed artistico. Collabora da parecchi anni con quotidiani nazionali, periodici specialistici e non, su carta e on line, anche esteri come Altritaliani. Dopo la laurea in Lettere Moderne, conseguita presso l’Università degli Studi di Ferrara, si è dedicata per un po’ alla scuola dove ha svolto attività anche come traduttrice, oltreché docente. Da anni si dedica con passione allo studio, alla ricerca ed alla conservazione della lingua, della cultura e della civiltà dialettale di Ferrara, mantenendo lo stesso interesse per quelle italiana, latina ed inglese, già approfondito dai tempi dell’università, insieme con quello per l’arte, il teatro ed il cinema. Al suo attivo centinaia di articoli e recensioni, e qualche decina di libri sulle discipline di cui sopra, tra cui un'intera collana multilingue sulla propria lingua materna.

LAISSER UN COMMENTAIRE

S'il vous plaît entrez votre commentaire!
S'il vous plaît entrez votre nom ici

La modération des commentaires est activée. Votre commentaire peut prendre un certain temps avant d’apparaître.