È senza dubbio uno dei musicisti più importanti d’Italia ma, soprattutto, è uno degli artisti più amati dagli italiani (per parafrasare una famosa pubblicità di cucine). Cantante, attore, conduttore televisivo, Massimo Ranieri ha lasciato un segno nello “spettacolo” del belpaese grazie soprattutto alle sue canzoni, ormai storia della musica, e a una poliedricità che lo ha portato a cavalcare decenni interi di showbusiness, senza sbagliare nulla.
“Erba di casa mia”, “Vent’anni”, “Rose Rosse”, “Se bruciasse la città”, “Perdere l’amore” sono solo alcuni dei successi di quello, lui sì, che possiamo definire uno scugnizzo napoletano, nato e cresciuto nel Pallonetto, famoso quartiere popolare alle spalle di Santa Lucia, ma anche tanto cinema, tanta tv e il suo vero primo amore, il teatro.
Una biografia impossibile da descrivere in poche righe, che lo vedono sbarcare in Rai a fianco di Noschese nel 70 e da lì serie tv, film tv, ma anche One Man Show, come “Siete tutti invitati … citofonare Calone” (Ranieri nasce Giovanni Calone) e nel 2007 “Tutte donne tranne me”. Ha recitato con Patroni Griffi, Strehler, Scaparro e tanti altri e ovviamente sanremo, dove più volte è stato protagonista del Festival (che conquistà proprio con “Perdere l’amore”).
Se siete a Parigi e non volete perdervi questo pulcinella napoletano (crediamo sarebbe contento della definizione, essendo uno dei suoi maggiori interpreti), Ranieri sarà all’Olympia (28 boulevard des Capucines, 75009 Paris) 15 febbraio 2010 alle 20.30.
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