Anche questa estate se ne va, e con lei si compie il corso della nostra rubrica “un’estate italiana” che ci eravamo ripromessi di chiudere in corrispondenza con l’equinozio d’autunno.
L’avete fatta voi, con i vostri testi, le canzoni, le citazioni. Ne è uscito un ritratto dolce e nostalgico che è sembrato far coincidere nell’immaginario collettivo la stagione estiva con la giovinezza; ma non sempre, non necessariamente con la felicità. «J’avais vingt ans. Je ne laisserai personne dire que c’est le plus bel âge de la vie», scrive Paul Nizan. Parafrasandolo, non lasceremo nessuno dire che l’estate è la stagione più bella, ma probabilmente è quella che più di ogni altra segna la vita, resta nel ricordo, conserva un sapore inconfondibile che sopravvive al tempo: l’infanzia, l’adolescenza, i giochi, la luce, la speranza e la delusione, la scoperta del mondo e dell’altro.
“Un’estate italiana” finisce qui. L’hanno raccontata Maurizio Puppo, Daniela Pia, Gianni Priano, Aglaja, Alessandro Giacone, Isabella Dilavello, Mario Gori, Gigi Pariani, Rosella Centanni, Carmelina Sicari, Elisa Castagnoli, Adele Tirelli, Gabriele De Masi, Sergio Mancinelli; e con loro, i brani di Natalia Ginzburg, Beatrice Zerbini, Raffaele La Capria, Alberto Moravia proposto da Nicola Guarino, le poesie di Eugenio Montale, Cesare Pavese, Fernanda Pivano, Umberto Saba e Giorgio Caproni, scelte da Carla Cristofoli, e la canzone di Bruno Martino, “Estate” che dice: “tornerà un altro inverno, cadranno mille petali di rose”.
Presto i petali (…eppure le foglie!!) cominceranno a cadere.
È dunque venuto il momento di dire grazie a tutti, contributori e lettori. L’esperienza è stata bella e partecipata.
Michèle Gesbert
con l’aiuto prezioso di Maurizio Puppo e Carla Cristofoli
TUTTI I CONTRIBUTI DELLA RASSEGNA SONO FACILMENTE RINTRACCIABILI A QUESTO LINK: https://altritaliani.net/category/voyages-en-italie/una-estate-italiana/
(logo: fotografia dell’amica Ornella Fiorini)
Mi congratulo con la redazione di Altritaliani per la scelta dei brani della rassegna estiva « un’estate italiana ». I testi ci hanno fatto sognare durante tutto l’estate e dato voglia di rileggere gli autori citati o addiritura di scoprirli.
E’ stato un piacere…
Un ringraziamento
Grazie Altritaliani e soprattutto a voi, cari amici, che ne siete i volti, i cuori, le parole, l’anima che supera i confini. « E intanto il tempo se ne va, tra i sogni e le preoccupazioni », cantava Toto Cutugno, il tempo, l’estate, questi meravigliosi racconti poesie ed immagini che ci accompagneranno oltre la cima, fino alla prossima estate