L’oro di Napoli : Goffredo Fofi, Pappi Corsicato, Enzo Avitabile…

Continuano gli appuntamenti dell’Istituto di Cultura Italiano a Parigi dedicati a Napoli.
Da più di un mese va avanti “L’or de Naples. Baroque Underground” una rassegna che tocca diversi campi (cinema, letteratura, fotografia etc), interamente dedicata alla città partenopea, da sempre una delle capitali culturali europee.

Per tutto il 2009 Napoli sarà protagonista a Parigi, e sono tanti gli appuntamenti che l’Istituto Italiano di Cultura ha organizzato.

Il 28 aprile sarà la volta del cinema con la proiezione di Pater Familias, l’esordio al cinema di Francesco Patierno, che racconta la dolorosa storia di un ritorno. Il ritorno a Giugliano (provincia di Napoli) di Matteo che deve rimettere ordine tra i documenti del padre e si ritroverà davanti una serie infinita di ricordi tra cui l’amore per Rosa. Quelle di Patierno sono storie di perdizione e violenza. Un film duro tratto dal libro di Massimo Cacciapuoti e presentato al cinquantatreesimo festival internazionale di Berlino. Alla proiezione sarà presente il regista.

goffredo_fofi.jpg

Il 29 sarà la letteratura a essere protagonista. “Scrivere a Napoli” è l’appuntamento che ha come protagonisti tre personaggi illustri della Napoli letteraria: Goffredo Fofi, Maurizio Braucci e Stefano De Matteis. Goffredo Fofi è la storia della critica letteraria italiana, con un occhio sempre rivolto al Sud. Su Wikipedia si legge che “Fofi è uno scrittore libero, un maestro senza cattedra, da sempre senza salario e senza pensione”. Una definizione che calza alla perfezione allo scrittore di Gubbio. Fofi è memoria storica dell’Italia, spina dorsale dei Quaderni Piacentini e di Ombre Rosse, oggi è direttore della rivista Lo Straniero e scrive per L’Espresso, Film Tv e Internazionale, per cui ha una rubrica fissa sulla letteratura, “Il libro”. (foto di Goffredo Fofi)

Maurizio Braucci è, invece, uno scrittore napoletano, anche se relegarlo nella categoria dello scrittore è troppo poco. “Una barca di uomini perfetti” e “Mare guasto” sono i suoi libri, ma Braucci è anche uno degli sceneggiatori di Gomorra, il film di Matteo Garrone, tratto dal libro di Roberto Saviano, oltre ad aver lavorato con Abel Ferrara; è inoltre molto impegnato nel teatro e soprattutto nel sociale a Napoli, un impegno per nulla semplice. È fondatore del Damm (Diego Armando Maradona Montesanto), uno spazio autogestito a Montesanto, appunto, in cui da anni Braucci porta avanti progetti sociali e culturali con i giovani napoletani.

De Matteis, invece, è il fondatore de “L’Ancora del Mediterraneo” una delle realtà letterarie del capoluogo campano, da sempre vicino alla città, nonché uno dei primi a dare la possibilità a Saviano, allo stesso Braucci e a tanti giovani autori napoletani di pubblicare e farsi conoscere.
L’appuntamento è alle 19.

Il 5 maggio, invece, sarà ancora cinema, e toccherà ancora a un regista napoletano. Pappi Corsicato, infatti, presenterà il suo film “Il seme della discordia”, presentato all’ultima Mostra di Venezia e ancora inedito in Francia. Con lui parteciperà all’incontro anche Caterina Murino, protagonista del film, e sarà proiettato inoltre L’amour de l’art: 7 documentaires d’art che comincerà alle 19 e precederà la proiezione del film, che sarà alle 20.30 (sempre all’Istituto Culturale).

foto-avitabile.jpg

Il 6 maggio invece tocca a uno dei massimi esponenti della musica tradizionale napoletana: Enzo Avitabile. Un musicista in continua evoluzione che mescola la tradizione napoletana ai suoni afroamericani e pop. Stimato in tutto il mondo, Avitabile ha collaborato con artisti del calibro di James Brown, Tina Turner, Pino Daniele, Edoardo Bennato. A Parigi Avitabile presenterà un progetto che ha come scopo la salvaguardia e la diffusione della musica tradizionale napoletana.
Un’occasione da non perdere assolutamente, con uno dei maestri della tradizione napoletana.
L’appuntamento è alle 20.30 sempre.

Infine, ma solo per ora, l’appuntamento del 7 maggio con la musica napoletana. Marino Niola, antropologo napoletano, sarà il conduttore di questa giornata dedicata al canto napoletano “Il canto mitico di Napoli”. Interverranno tra gli altri la direttrice dell’istituto Rosanna Rummo, Claudio Velardi, Assessore Regionale al Turismo, Franceco Merlo, giornalista de La Repubblica, Camille Gendrault dell’Università Parigi III. Un convegno e un concerto per far conoscere meglio la straordinaria storia e la cultura del canto e più in generale della musica napoletana.

Tutti gli appuntamenti sono all’Institut culturel italien de Paris 73, rue de Grenelle – 75007 Paris
Ingresso su prenotazione: 01 44 39 49 39.

Maggiori informazioni sul programma dell’Istituto Culturale Italiano a Parigi

Article précédentGëzim Hajdari (1957-): le poète de l’exil, par Laura Toppan
Article suivantCapossela: un menestrello italiano a Parigi