Sul venir meno delle nostre scuole, di Nicola Russo, docente di filosofia

Durante l’autunno scorso, al tempo dei movimenti studenteschi in Italia e in Francia, ebbi l’occasione di leggere gli appunti della prima lezione del corso di Filosofia teoretica (mai tenutosi, per protesta) del professor Nicola Russo, docente di filosofia, Università degli Studi di Napoli « Federico II ».

Quegli appunti mi sorpresero per la vivacità, la rapidità del pensiero e, non meno, per l’ironia, che saltava agli occhi fin dalle prime battute. Cominciai a passare il file tra i miei amici, con i quali già a lungo avevo dibattuto sui motivi della protesta, ma soprattutto su quelli della riforma. Molti amici, dopo la lettura del lungo testo di Russo, tornarono da me entusiasti e con nuove proposte di dibattito. Molte ore ancora discutemmo del gravissimo virus che infettava (e infetta tutt’ora!) il nostro sistema universitario.

niet_1.jpgVisto l’interesse che il testo suscitò nelle persone a me prossime, mi proposi di inserire il testo nella rubrica di Oltre la Polvere, che, sebbene sia uno spazio di spunto e riflessione sulla letteratura contemporanea, si vuole presentare (sempre in modo modesto) anche come ricettore del pensiero “alternativo”.

Dopo aver contattato il professor Russo, che mi diede l’assenso a pubblicare il testo, e aver discusso di problemi tecnici con la redazione di Altritaliani, tutto sembrava pronto per metterlo in pagina. … E invece, fra imprevisti, impegni e altre banalità del genere… sono passati mesi.

Ma adesso, finalmente ci siamo.

Non mi dilungherò troppo in presentazioni del lavoro di Russo, del resto mi trovo più a mio agio nel presentare libri e scrittori, piuttosto che filosofi, rischiando inoltre d’intralciare il corso della vostra curiosità.

Data la lunghezza del testo, la redazione di Altritaliani ha scelto di mettere il testo in formato scaricabile, in modo da poterlo conservare e leggere come più vi piace.

Buona lettura.

Carlo Baghetti

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