La Settimana italiana nel XIII arrondissement di Parigi

Du 17 au 25 juin 2011, la Semaine italienne fête les 150 ans de l’unité italienne à l’occasion de sa 11e édition ! A découvrir dans l’article un bel aperçu du PROGRAMME de LA SEMAINE ITALIENNE DU 13e arrondissement et des liens pour en savoir plus.

Si terrà dal 17 al 25 giugno l’undicesima edizione della settimana italiana del 13° arrondissement, all’insegna, quest’anno, dell’Unità d’Italia.

In apertura della Settimana, il Forum delle Associazioni italiane, che di unità se ne intende !

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Fedele alla tradizione l’équipe della Mairie del 13° è riuscita anche su un tema come il 150° anniversario dell’Unità d’Italia a cogitare un programma di alta qualità ma accessibile a tutti. Questa è sempre stata una delle priorità, insieme al coinvolgimento dei giovani, di Jerôme Coumet, sindaco del 13° arrondissement, e di Jacqueline Zana-Victor, responsabile della settimana italiana di Parigi e delle relazioni Parigi-Roma per il 13°. Entrambi sono reduci dai “Jours de France” del Municipio 3 di Roma, che è stato un vero successo.

A significare questo gemellaggio operoso ed operativo, la mostra di Mauro Martoriati, pittore già molto conosciuto in Italia e la performance del coro “Civica Scuola delle Arti”, conservatorio del Municipio 3. E’ infatti una particolarità di questo municipio il fatto che scuole come il conservatorio o l’accademia di belle arti siano comunali e che il municipio partecipi, non solo finanziariamente, alle loro attività.

Più degli altri anni la programmazione ha visto una partecipazione straordinaria delle associazioni che si sono piegate volentieri a declinare il tema. “Fratelli d’Italia”, mostra proposta dalla Federazione delle Associazioni Sarde, in collaborazione con la neonata Casa Sardegna e la più storica S’isula Sarda, ci racconterà il Risorgimento attraverso le caricature dei vincitori del concorso indetto dalla Regione Sardegna. Un modo piuttosto divertente di scoprire gli eroi e le idee dell’epoca.
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Un po’ più serie ma estremamente interessanti le tre tavole rotonde sul tema di cui una proposta dall’Associazione Dante Alighieri e moderata dal suo presidente, Michele Canonica, che riunirà Marc Lazare, Sergio Romano e Dario Marcucci, presidente del Municipio 3 di Roma, intorno al tema “Italia Disunita” (titolo di un libro curato dallo stesso Canonica con contributi di Lazar e Romano) ; la seconda tavola rotonda inscenerà un dialogo tra Alberto Toscano, autore di « Vive l’Italie » e Gilles Pécout, giovane docente della Scuola Normale Superiore di Parigi che è già diventato un riferimento obbligato della Storia d’Italia in tutte le facoltà ; dulcis in fundo, la conferenza-spettacolo proposta dal Cabinet Projets Culturels in collaborazione con il Comune di Ravenna, sede di un importante Museo del Risorgimento e teatro della morte di Anita Garibaldi. Per l’occasione, la scuola di Mosaico di Ravenna, intitolata a Gino Severini e fondata dal figlio di Antonio Ronchi, mosaicista che ha lavorato a Parigi con l’artista toscano, offrirà alla Mairie un mosaico che riprende uno schizzo dello stesso Severini. E’ il periodo parigino di Rocchi padre, in cui ha lungamente pensato a fare un Garibaldi in mosaico. Gianantonio Mingozzi (vice-sindaco di Ravenna), Marcello Landi della scuola di Mosaico e Giovanni Fanti, storico dell’arte, saranno accompagnati dalla banda di Ravenna che suonerà, nel pomeriggio del 23, musiche risorgimentali. Tra i brani anche la “Marcia di Anita”, composta da Matteo Ramon Arevalos su parole di Morena Campani per la colonna sonora di “Shuà Shuà”, film della stessa Campani su leggende e racconti del periodo ravennate dell’eroe.

L’associazione Acuto presenterà lo spettacolo tratto dalle fiabe di Italo Calvino, che ha “riunito” la tradizione popolare italiana, mentre Polimnia concentrerà le sua “passeggiate” su quelle che furono le capitali d’Italia : Firenze, Torino, Roma, Napoli.

Altre associazioni invece hanno scelto di declinare il tema in modo più sociale : 150 anni d’Italia sono anche 150 anni di lavoro, di lotte, d’emigrazione. Ecco che allorai canti « sulle tracce dell’emigrazione dell’associazione La Maggese

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o le letture “Schegge di Liberazione” proposte dall’A.N.P.I. acquistano tutto il loro senso nel contesto della settimana italiana di quest’anno. Così come la mostra diStefano Renna, “Camorra – Le voci dentro”, ci parla di un problema mai risolto della storia d’Italia, quello della criminalità organizzata.

Come ogni anno gli aperitivi musicali e i concerti rappresentano, insieme agli stand gastronomici davanti alla Mairie il clou festivo della settimana: d’altra parte quali miglior “unificatori” d’Italia che cibo e musica ? Tra gli altri Fabrizio Cecca e l’Alberto Pibiri Trio, che si concentrerà sul jazz italo-americano, Nico Morelli, gli immancabili Di Sol e di La. Da non perdere il ballo di apertura degli scatenatissimi Télamuré (sabato 18 giugno alle 21.00) e la performance di Don Pasta sul suo libro, Wine sound System, già recensito nelle nostre colonne.

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Ricchissima anche la programmazione cinematografica dell’Escurial che ci farà vedere o rivedere i film più belli dell’anno.

La settimana di quest’anno sarà anche l’occasione di ascoltare della musica italiana sconosciuta in Francia ma di grande qualità : il 19 giugno con una cinque ore di musica al parco di Choisy : MEIde in Italia e il 24 con i Voicelink, simili, tanto per citare un gruppo ormai conosciuto dai parigini a Musica Nuda. Una grande prima a Parigi.

Patrizia Molteni

Direttrice del giornale Focus In
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