L’angolo del libraio – Le coin du libraire /mai 2010

Eccovi una scelta di novità editoriali proposta da Altritaliani e La Libreria per questo mese di maggio. Buona lettura!
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MIA SORELLA E’ UNA FOCA MONACA, di Christian Frascella
Edizioni Fazi (2009)

insula_romana_frascella.jpg« Il Muro di Berlino non esisteva più e mi pareva assurdo che i media s’affannassero a parlare continuamente di qualcosa che era sparito per sempre. Ma un fatto concreto c’era, secondo me: adesso quelli della Germania Ovest avrebbero potuto scopare con quelli della Germania Est e i figli di questi crucchi trombatori sarebbero stati tedeschi e basta, senza più punti cardinali a distinguerli. È l’arrapamento dei popoli che muta le geografie. »

È convinto di picchiare forte, ma viene steso in due secondi nel cortile della scuola; non va in moto; fa lo sbruffone ma con le ragazze è totalmente imbranato: ecco il sedicenne protagonista di questo libro.

Periferia di Torino; mentre gli anni Ottanta volgono al termine, il nostro colleziona lividi esterni e soprattutto interni, eppure continua ostinato a lanciare il suo guanto di sfida alla vita. Del resto bisogna tener duro: non è facile vedersela con suo padre – “Il Capo” – un quasi alcolista che passa tutto il tempo stravaccato sull’amaca, ad affibbiare punizioni da telefilm americano. Ed è snervante vivere accanto alla “Foca Monaca”, la sorella triste e timorata di Dio. Quanto alla madre, è scappata col tizio della stazione di servizio, e ormai si può star certi che «starà passando il tempo a farsi fare il pieno dal benzinaio». Non piange mai, il protagonista di questa storia. Piuttosto stringe i pugni, sbuffa e s’affanna, ripetendo a se stesso di essere il più in gamba, anche se la vita gliele dà ogni giorno di santa ragione; anche se le prende perfino da Chiara, la ragazza di cui s’innamora: bella, sveglia, inaccessibile a sfigati come lui, eppure catturata suo malgrado da questo buffo adolescente scapigliato e spaccone, tenero e brancaleonesco, che s’insinua a forza nella sua vita scatenando irresistibili schermaglie.

Il Muro di Berlino che crolla e un divertente gioco di riferimenti pop e telefilmici fanno da sfondo a questo romanzo, un Jack Frusciante da periferia che strappa il sorriso a ogni pagina, illuminato da una scrittura esilarante ma a tratti dolente, insieme cinica e romantica come il suo protagonista, che s’inserisce a buon titolo nella nobile tradizione dei perdenti di talento, come Il giovane Holden o i personaggi di John Fante.

HANNO TUTTI RAGIONE, di Paolo Sorrentino
Edizioni Feltrinelli

paolo-sorrentino_h_gl.jpgTony Pagoda è un cantante melodico con tanto passato alle spalle. La sua è stata la scena di un’Italia florida e sgangheratamente felice, fra Napoli, Capri, e il mondo. È stato tutto molto facile e tutto all’insegna del successo. Ha avuto il talento, i soldi, le donne. E inoltre ha incontrato personaggi straordinari e miserabili, maestri e compagni di strada. Da tutti ha saputo imparare e ora è come se una sfrenata, esuberante saggezza si sprigionasse da lui senza fatica. Ne ha per tutti e, come un Falstaff contemporaneo, svela con comica ebbrezza di cosa è fatta la sostanza degli uomini, di quelli che vincono e di quelli che perdono. Quando la vita comincia a complicarsi, quando la scena muta, Tony Pagoda sa che è venuto il tempo di cambiare. Una sterzata netta. Andarsene. Sparire. Cercare il silenzio. Fa una breve tournée in Brasile e decide di restarci, prima a Rio, poi a Manaus, coronato da una nuova libertà e ossessionato dagli scarafaggi. Ma per Tony Pagoda, picaro senza confini, non è finita. Dopo diciotto anni di umido esilio amazzonico qualcuno è pronto a firmare un assegno stratosferico perché torni in Italia. C’è ancora una vita che lo aspetta.

« Paolo Sorrentino ha inventato Tony Pagoda, un eroe del nostro tempo, il più grande personaggio della letteratura italiana contemporanea. » (Antonio D’Orrico)

IL DOLORE SECONDO MATTEO, di Veronica Raimo
Edizioni Minimum Fax

veronicaraimog.jpgIl dolore secondo Matteo è un esordio fulminante, un concentrato di crudeltà e precisione linguistica, un romanzo erotico in cui anche le passioni più violente sembrano esplodere in un nitore da laboratorio scientifico – come a volerci dire che persino il nostro cuore di tenebra non è altro che un congegno a orologeria.

Il dolore secondo Matteo è la storia di un menage à trois fra il Matteo del titolo, un trentenne dai modi gentili che lavora in un’agenzia di pompe funebri, a cui sono sconosciuti il rimorso e il senso di colpa, Filippo, il giovane omosessuale figlio dei titolari della ditta, persuaso che si possa fare del quotidiano una rivoluzione permanente, e Claudia, bella e sofisticata terapeuta musicale, donna esageratamente convinta del proprio fascino. Aggiungeteci l’atmosfera dell’agenzia di pompe funebri, l’Italia di questi anni e la relazione erotica che presto si trasforma in un crudele gioco al massacro.

Usate come collante una lingua veloce, nervosa, di abbacinante precisione e avrete l’affresco del primo grande triangolo amoroso del XXI secolo.

LA RAGAZZA DI RATISBONA, di Silvia Di Natale
Edizioni Piemme

9788838489570g.jpg1546, Ratisbona. Barbara Blomberg ha sempre amato la sua città natale, il ponte sul Danubio avvolto nella nebbia del mattino, l’orologio del municipio che scandisce il tempo, gli stretti vicoli, gli antichi palazzi; in quei giorni, però, la trova ancora più bella.

È la settimana in cui si apre la Dieta e la città attende gioiosa, brulicante di principi e ambasciatori: tutta l’Europa guarda a Ratisbona e soprattutto all’imperatore. Mai la sua presenza è stata tanto attesa: lo scontro tra cattolici e protestanti ormai si è fatto accesissimo e spetta a lui evitare che si arrivi al conflitto aperto e alla spaccatura della cristianità.

Barbara ha già avuto modo di vedere Carlo V, ma questa volta, lungo un corridoio del palazzo dove lui alloggia e lei ha da poco preso servizio, lo sguardo dell’imperatore la paralizza per qualche istante. Non serve parlare: quella stessa notte Barbara gli si offre con naturalezza, senza il servilismo delle cortigiane, né il calcolo delle aristocratiche in cerca della corona. Lei è una donna del popolo e quell’invito è sì un obbligo, ma anche un onore. I loro incontri silenziosi, però, non durano che poche settimane e Carlo viene richiamato ad affari ben più importanti. A Barbara, invece, non rimane soltanto il ricordo delle ore trascorse con lui: ha in grembo il frutto di quell’amore clandestino.

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Quel breve incontro sconvolge completamente la vita di Barbara: è costretta a sposare un uomo che non ama per salvare il nome della famiglia, a lasciare la sua città, ad attraversare un’Europa dilaniata dai conflitti religiosi. Dovrà combattere duramente per quel figlio adorato, scontrarsi con gli intrighi e l’intolleranza della corte spagnola, ma alla fine otterrà il riscatto: verrà riconosciuta come la madre di Don Juan, l’eroe della battaglia di Lepanto.

Marco Rognoni

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