Estate tempo di vacanze…e di letture. Consigli su libri da leggere.

2-10.jpg

Estate tempo di vacanze. Anche. E di letture. Ci sono stagioni idonee per dedicarsi con maggiore impegno alla lettura? No, ovviamente no, ma dato che nelle nostre società in modo sempre più radicale l’otium si oppone al negotium e che la lettura viene interpretata come attività non produttiva, quale stagione è più propizia alle incursioni in libreria?

Certo è che il perdurare della crisi ha influenzato negativamente sul mercato librario italiano già penalizzato da prezzi piuttosto elevati dovuto proprio alla mancanza di un vasto mercato nazionale. Alcune case editrici hanno aggirato l’ostacolo pubblicando spigolature di poesie, racconti, romanzi brevi che ben si intonano a questo tempo di saperi parcellizzati, ma non dobbiamo credere che per questo non ci siano ottimi libri verso cui orientarsi.

Da appassionato del genere non potrei non cominciare segnalando l’uscita del romanzo di Gianrico Carofiglio La regola dell’equilibrio, opera perfettamente calata nella realtà italiana permeata da una pervicace volontà autogiustificatoria che debella il concetto di responsabilità in nome di una autoassoluzione che vanifica il valore positivo della presa di coscienza dell’errore. Carofiglio si concentra in un ambiente che conosce molto bene, quello della magistratura ponendosi nella sgradevole posizione del “testimone consapevole”.

_images_1_.jpg

Con Possa il mio sangue servire. Uomini e donne della resistenza pubblicato per i tipi di Rizzoli Aldo Cazzullo si insinua nelle pieghe meno note, nei meandri apparentemente immobili della grande storia mettendo in evidenza non solo il sacrificio di quanti hanno deciso di combattere un regime e una folle guerra nei modi meno prevedibili e originali. In Italia il movimento di resistenza rappresentato dalla lotta partigiana si arricchisce dei contributi personali di uomini e donne comuni e prendono le forme più originali e imprevedibili perché è bene ribadire che la Resistenza non è patrimonio di una fazione, ma di una nazione. La storia è scandita dalle voci dal lager e dalle lettere dei condannati a morte che spesso, molto spesso, chiedono la riconciliazione nazionale in nome di un’Italia migliore. Sarebbero soddisfatti del paese che hanno contribuito a costruire? Molto probabilmente no, ne sarebbero delusi soprattutto perché vedrebbero del tutto assente la forza morale che ha costituito l’atto di nascita della nostra Repubblica.

Un libro denso e di non facile lettura che, tuttavia scorre agevolmente pur richiamando sentimenti contrastanti e interrogativi non meno complessi.

Lo stesso si potrebbe dire del saggio dell’ex pm della Direzione Distrettuale antimafia della Cassazione e presidente dell’Autorità anticorruzione con l’incarico di vigilare su Expo 2015, Raffaele Cantone e del giornalista Gianluca Di Feo, Il male italiano. Liberarsi dalla corruzione per cambiare il Paese (Rizzoli). Postulato dell’intervista che si articola in sette capitoli è l’affermazione:” Non voglio creare illusioni, ma neppure lasciare alibi: la guerra alla corruzione si può fare” dando risposte forti per cambiare uomini, donne e istituzioni. E non posso fare a meno di pensare quale splendido Presidente della Repubblica sarebbe stato Cantone.

_grafologia-e-sessualita-241706.jpg

La Graphe.it, rinnovata la propria veste grafica, lancia il saggio Grafologia e sessualità di Lidia Fogarolo, analista e perita grafologa e consulente tecnico di tribunale nei procedimenti di verificazione di scritture. La grafia, come tutte le forme comunicative che caratterizzano l’interazione, ha un enorme valore nella rappresentazione immediata non solo dello stato d’animo momentaneo, ma anche delle profondità più esclusive della psiche. Seguendo un percorso documentato l’autrice ci avvia ad una nuova percezione della realtà interiore attraverso, è il caso di dirlo, un “semplice” tratto di penna.

Non sono particolarmente affezionato alle competizioni e ancora meno ai premi, soprattutto a quelli di gran nome. Tuttavia mi trovo a scrivere all’indomani dell’assegnazione del Premio Strega 2015 e per dovere di cronaca richiamo qui la cinquina finalista dalla quale è risultato vincitore, ampiamente previsto, Nicola Lagioia con La Ferocia edito da Einaudi, casa Mondadori, con buona pace dei continui rimandi alle nuove regole volte a favorire i piccoli e medi editori, ma, tant’è! Dietro Lagioia si è piazzata La Sposa di Mauro Covacich (Bompiani), seguito dalla “misteriosa” Ferrante con Storia della bambina perduta (edizioni e/o), chiudono la serie Fabio Genovesi con Chi manda le onde (Mondadori) e Marco Santagata con Come donna innamorata (Guanda). Fra questi non sarà difficile pescare un buon compagno di viaggio. Qualora ci si orientasse su Elena Ferrante, va ricordato che Storia di una bambina è l’ultimo capitolo di una quadrilogia “L’amica geniale” che narra l’amicizia di due donne napoletane dagli anni’60 ai giorni nostri.

_stregasans_titre_1.jpg

Agli amanti del fumetto consiglio caldamente, in pieno accordo con la stagione, un’incursione nell’opera di Gipi (Gian Alfonso Pacinotti), noto autore di graphic novel, altrimenti detti romanzi a fumetti o, come sono più frequentemente definiti in Italia, fumetti d’autore.

Di Gipi ho trovato molto convincente, sia dal punto di vista grafico che contenutistico Unastoria, sintesi felice fra avventura realistica e vissuto personale.

Di molti dei libri citati esiste la versione in ebook e dell’ultimo Carofiglio spicca l’audiobook edito da emons.audiolibri letto dall’autore.

Leggiamo, dunque, per essere più, perché una sola realtà non basta, perché i libri non abbandonano, né tradiscono. I libri aspettano.

Natale Fioretto

Natale Fioretto è docente di lingua italiana e di traduzione dal russo presso l’Università per Stranieri di Perugia. Si occupa da anni di metodologia dell’insegnamento della lingua italiana come L2.

Article précédentLa leggenda del greco buono e dell’europeo cattivo.
Article suivantCretto di Gibellina: un omaggio di Caltagirone ad Alberto Burri nel centenario della nascita
Natale Fioretto
Natale Fioretto, laureato in Lingue e letterature straniere moderne (russo e portoghese), è docente di lingua italiana e traduzione dal russo presso l'Università per Stranieri di Perugia. Si occupa da anni di metodologia dell'insegnamento della lingua italiana come L2. È appassionato di Valdo di Lione e di Francesco d'Assisi.

1 COMMENTAIRE

  1. Estate tempo di vacanze…e di letture. Consigli su libri da leggere.
    merci pour les conseils de lecture. Les livres de grandes maisons d’édition seront sans nul doute traduits en français. J’ai repris goût à la lecture et me suis intéressée à l Italie à cause d’ Elsa Morante découverte par hasard chez moi enfant. j avais lu des nouvelles d’a.moravia, et j’ai eu la fièvre lorsque j’ai lu « mensonges et sortilèges », le coeur serré par « l’isola d’arturo » et elsa morante m’a définitivement mise à genoux lorsque j’ai lu « aracoeli ». Le hasard peut bien faire les choses pour les non initiés comme moi et les « passeurs de livre » heureusement qu’ils existent.

LAISSER UN COMMENTAIRE

S'il vous plaît entrez votre commentaire!
S'il vous plaît entrez votre nom ici

La modération des commentaires est activée. Votre commentaire peut prendre un certain temps avant d’apparaître.