La Festa della Madonna di Rionero in Vulture.

Maria SS. del Carmelo, protettrice della Città di Rionero in Vulture.

Passano le generazioni e ogni anno in molti mancano all’appello; eppure in ciascuno sarà ritornato alla mente, almeno per una volta, il colore rassicurante del mantello celeste che avvolge la sua Madonna. E Rionero si raccoglie ad agosto intorno alla Sacra Immagine della Madonna col Bambino, settecentesca effige che nel velo celestiale protegge nella fede antica le traversie ma anche le speranze di una intera comunità. Partecipare alla solenne processione della Madonna portata a spalla, come antica tradizione impone, diventa quindi preghiera ed espiazione.

Semplificare quindi la Festa ad una semplice espressione di saga popolare, sarebbe una insulsa accezione di come considerare una comunità, il suo senso di appartenenza, l’implorazione e l’auspicio per un divenire migliore. La Festa patronale, come quella che si respira a Rionero, ha qualcosa di arcadico e di mistico ad un tempo. Di agreste e di artigianale, di fatica e di salvifico.

Le lacrime delle donne all’arrivo della Sacra Immagine nella sua dimora abituale – l’antica Chiesa di Sant’Antonio, attigua alla Casa di Riposo “Virgo Carmeli” – effondono atmosfere senza tempo, “di anime salve e di bella compagnia” (come cantava Fabrizio De André). E’commozione e preghiera in ogni vicolo, ali di folla ed altarini spontanei; la più bella coperta ricamata da mostrare sul balcone al passaggio della Madonna. E’ la commemorazione di un rito che si immerge nel profondo di ogni famiglia e di ciascuno.

Processione della Festa della Madonna di Rionero. Archivio 1915.

Proteggila / difendila… / perdonaci…” è l’Inno a Maria composto dal compianto Vittorio Piccirillo, rimane la colonna sonora di questo peregrinare sulle pietre laviche e nei vicoli della comunità, devota, che accompagna la sua Sacra Immagine.

Bella Tu sei l’aurora / Bianca più della luna / e le stelle le più belle / non son belle al par di Te…” E’ il pio canto che accompagna indietro nel tempo, a quelle voci bianche delle popolane, delle mamme che non ci sono più, ma che pregano là, sulla collina ai piedi del Vulture, mentre un’altra Festa ritorna, ammantata di luce e di sacralità remota.

Armando Lostaglio

Festeggiamenti del 2012 in onore di Maria SS. del Carmelo, protettrice della Città di Rionero in Vulture (Provincia di Potenza)

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Armando Lostaglio
ARMANDO LOSTAGLIO iscritto all'Ordine dei Giornalisti di Basilicata; fondatore del CineClub Vittorio De Sica - Cinit di Rionero in Vulture nel 1994 con oltre 150 iscritti; promotore di altri cinecircoli Cinit, e di mostre di cinema per scuole, carceri, centri anziani; autore di testi di cinema: Sequenze (La Nuova del Sud, 2006); Schermi Riflessi (EditricErmes, 2011); autore dei docufilm: Albe dentro l'imbrunire (2012); Il genio contro - Guy Debord e il cinema nell'avangardia (2013); La strada meno battura - a cavallo sulla Via Herculia (2014); Il cinema e il Blues (2016); Il cinema e il brigantaggio (2017). Collaboratore di riviste e giornali: La Nuova del Sud, e web Altritaliani (Parigi), Cabiria, Francavillainforma; Tg7 Basilicata.

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