Finalmente parte il Forum Universale delle Culture Napoli 2013… con un programma ancora da scrivere

Nella magnifica scenografia del Teatro San Carlo di Napoli è stata presentata il 18 novembre la quarta edizione del Forum Universale delle Culture 2013. Sul palco a ricevere il sindaco di Barcellona Xavier Trias e il direttore generale della Fundació Forum Universale de les Cultures Mireia Belil, la Sovrintendente del Massimo partenopeo Rosanna Purchia, al suo fianco il sindaco Luigi De Magistris, il presidente della Regione Campania Stefano Caldoro, l’assessore alla cultura della Regione Caterina Miraglia, il referente del Sito Unesco di Napoli Giancarlo Ferulano.

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Sullo sfondo un video sul Forum della città catalana e l’intervento letto in un perfetto italiano da Xavier Trias:

“Il Forum delle culture di Napoli – ha detto – valorizzerà i luoghi rappresentativi di Napoli e della Regione Campania e sarà un’occasione per mostrare al mondo la cultura e la diversità di questa città”. Gli eventi dureranno circa un anno, non si svolgeranno in un unico spazio ma saranno disseminati in tutta la città, a cominciare dal Centro storico patrimonio Unesco, e altre città della Regione che ospitano siti riconosciuti dall’Unesco come patrimonio dell’umanità. Si discuterà dello sviluppo sostenibile, delle diversità culturali, delle risorse del mare e della pace nel mondo.

Polemico il sindaco de Magistris con chi rema contro gli interessi della città e confidenziale con il collega spagnolo: “ ho sentito – ha detto – il nostro ospite arrivato per la prima volta a Napoli, parlare con un amico delle bellezze cittadine e lo ringrazio molto ed ha aggiunto “c’era chi pensava che il Forum non si facesse, perché insiste ancora una sorta di cultura del non si può fare. Bisogna, invece esser certi delle proprie possibilità. Il 75% del programma sarà scritto sulla base delle indicazioni che emergeranno da un’assemblea pubblica che si terrà il 6 e 7 dicembre in cui tutti, nessun escluso perché la cultura è pluralismo e dissenso, ci daranno indicazioni per scrivere il programma definitivo”.

Non sarà certo facile allestire un cartellone con una previsione di spesa di 150 ridotto a 15 milioni ma ci riusciremo.

Il Forum è un evento culturale promosso dall’Unesco, nato a Barcellona nel 2004 con la partecipazione di oltre tre milioni di persone.

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L’obiettivo – recita il protocollo – è di promuovere il dialogo interculturale e la conoscenza tra i popoli, attraverso la riscoperta del rispetto della diversità come valore, dell’umanità, dello sviluppo umano sostenibile e pacifico. Il Forum si concentra sulla cultura intesa non solo come strumento di diffusione di saperi, conoscenza ed arte, ma anche come mezzo di trasformazione del reale, incidendo durevolmente nei processi sociali e contribuendo alla crescita civile dei territori in cui essa è sostenuta e promossa. Inoltre sperimenta, nel corso del suo svolgimento, un modello di convivenza continuata tra culture, etnie, religioni e linguaggi diversi. La cornice di riferimento del Forum è la città perché è nelle città che si concentra non solo la maggioranza della popolazione mondiale, ma anche la maggior parte dei problemi e delle soluzioni, che l’umanità ha di fronte. Il Forum, dunque, è assegnato e si celebra in una città che esprime in maniera convinta la sua volontà di cambiamento sulla base dei principi di sostenibilità, diritti umani, diversità e pace.

La seconda edizione del Forum si svolse nel 2007 in Messico a Monterrey per far incontrare le culture “bianca” e quella dei “nativi latinoamericani”.

La terza edizione, nel 2010 in Cile. I temi principali furono la lotta alla povertà, memoria storica di Valparaiso e la città e il mare.

Nell’affollatissimo Teatro, fatto costruire nel 1737 da Carlo di Borbone con passaggio interno al Palazzo reale (in solo otto mesi), quarantuno anni prima della Scala di Milano, le immagini della Campania, l’intervento del regista partenopeo Enzo Moscato che ha ricordato il soggiorno di Giacomo Leopardi a Napoli e i concerti dell’Orchestra del San Carlo omaggi alla tradizione napoletana e spagnola con « Santa Lucià luntana » e la « Carmen » di Bizet in onore degli ospiti.

Mario Carillo

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Ndr. Lo spot di lancio del Forum Universale delle Culture di Napoli 2013. Bello! Come potranno capire i nostri lettori, ci sono stati purtroppo problemi e ritardi rispetto alle date previste… Speriamo bene per Napoli, ma non sarà facile.

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Mario Carillo
Mario Carillo, iscritto all’ordine dei giornalisti della Campania. Prime esperienze alla Redazione napoletana del Giornale d’Italia di Roma, Agenzia Radiostampa, Agenzia NEA, collaboratore fisso da Napoli per il Secolo XIX di Genova, collaboratore del giornale Il Roma di Napoli, Il Gazzettino, Il Brigante, Albatros magazine, Altritaliani.net di Parigi, responsabile napolinews.org, socio Giornalisti Europei, Argacampania (giornalisti esperti agroalimentare).

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