Altritaliani per la libertà d’informazione e per la giustizia

E’ in corso un attacco alla liberta d’informazione e alla possibilità d’indagare sui reati da parte della magistratura, operato dal governo e dalla sua schiacciante maggioranza parlamentare.
Altritaliani prende posizione e rilancia l’articolo informativo del quotidiano La Repubblica, nonché la petizione, proposta dal quotidiano, rivolta al Presidente della Repubblica perché impedisca questo nuovo attacco alla democrazia.
Invitiamo i nostri amici e lettori a sottoscrivere la petizione proposta.

http://www.repubblica.it/speciale/2009/appelli/dovere-di-informare/index.html

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2 Commentaires

  1. Altritaliani per la libertà d’informazione e per la giustizia
    Ma non esageriamo, suvvia! É evidente che si é voluto limitare l’utilizzo esagerato delle intercettazioni.Questi articoli allarmistici sono strumentali. In nessun Paese, e sopratutto nei Paesi com il Canada dove io vivo, si fa un uso cosi’ spregiudicato delle intercettaioni. Ma quale attacco alla democrazia! É da 15 anni che gridate al lupo e la democrazia é piu’ viva che mai.

    • Altritaliani per la libertà d’informazione e per la giustizia
      Gentile Signore di Lontana,
      come più volte ho avuto modo di dire dal questo sito, non penso che in Italia non ci sia la democrazia, ma certamente vi è una crisi delle democrazie in occidente ed in Italia i rischi di una deriva autoritaria sono ancora maggiori a seguito dell’anomalia, tutta italiana, di un capo del governo che controlla di fatto l’informazione televisiva e attraverso Publitalia anche la stampa. Chi ha tanto potere deve anche bilanciare questo potere consentendo all’informazione, ancor più che in altri paesi,il controllo sul proprio operato. Lei vive in Canadà, dove l’informazione come nella vicina Stati Uniti, nel rispetto delle regole di obbiettività è ben più libera dalle pressioni del premier che nel nostro Paese; ed, infine, organismi internazionali collocano oggi, la libertà d’informazione in Italia dietro a paesi come la Bulgaria. Con tutto il rispetto, c’è da esserne preoccupati.

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